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Calcio, Serie A 2017-18: i migliori italiani della settima giornata. Florenzi e Caldara sugli scudi

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Ieri sera si è disputata la settima giornata di Serie A 2017-18: per la prima volta da inizio stagione, c’è una battuta d’arresto di una delle due squadre che aveva fino ad ora dominato il campionato, con il passo falso della Juve a Bergamo e il Napoli che ne approfitta, abbattendo in casa il Cagliari. Diversi gli italiani che si sono distinti in questa giornata, dalla quale il ct Giampiero Ventura ha potuto trarre alcuni spunti per quanto riguarda le prossime due partite della Nazionale, in programma contro Macedonia e Albania. Qui di seguito l’analisi di tutti i migliori italiani della giornata:

Alessandro Florenzi: non si poteva non partire dal giocatore della Roma, uno dei migliori dell’undici giallorosso nella vittoria esterna a San Siro contro il Milan. Florenzi è tornato: il doppio infortunio al crociato è ormai solo un ricordo e la rete messa a segno ieri sera, oltre 500 giorni dopo l’ultima segnata in Serie A, può essere vista come il segno della rinascita. Già segnali incoraggianti si erano visti contro il Verona, ma Alessandro ha superato anche l’esame di maturità di Milano e ora si candida a una stagione da protagonista, anche da esterno nel tridente offensivo.

Mattia Caldara: nove reti in trentasei presenze in Serie A, una ogni quattro partite e stiamo parlando di un difensore centrale. Tralasciando l’aspetto prolifico, che non guasta mai, impressionano la solidità, il carattere e la pulizia negli interventi di questo centrale classe ’94, promesso sposo della Juventus, che ieri ha costruito un muro davanti all’area di Berisha, proprio contro la Vecchia Signora. Senza aver colpe sulle due reti subite, Caldara ha ingaggiato un duello senza esclusione di colpi con Higuain e Dybala, uscendone quasi sempre vincitore.

Marco Parolo: due reti al Sassuolo e un inizio di stagione spaventoso per continuità di rendimento del centrocampista della Lazio. Nel 6-1 rifilato dai biancocelesti ai neroverdi allenati da Bucchi, gran merito va alla prestazione del centrocampo degli uomini di Inzaghi, capaci di annichilire la manovra degli ospiti e colpirli sempre in contropiede. Due inserimenti da manuale hanno premiato il centrocampista della Nazionale, che ora si candida a essere protagonista anche nelle due sfide contro Macedonia e Albania.

Federico Bernardeschi: alla prima da titolare in Serie A con la nuova maglia, il giovane trequartista ex Fiorentina non tradisce le attese. Prima porta avanti la Vecchia Signora con un ottimo inserimento in area e sfruttando l’indecisione di Berisha, poi regala a Higuain l’assist per il 2-0. All’Atleti Azzurri d’Italia, per il secondo anno consecutivo, la Juventus non riesce a conquistare bottino pieno ma la prestazione di Bernardeschi non può che lasciare soddisfatto Allegri.

Marco D’Alessandro: scegliamo lui come simbolo dell’ottima prestazione del Benevento contro l’Inter. Rientrante da un infortunio, l’ala ex, fra le altre, di Roma, Cesena e Atalanta mette spesso in crisi la retroguardia nerazzurra. Sfiora il gol in un paio di occasioni prima di battere Handanovic a tu per tu, poi colpisce un palo nella ripresa. La salvezza del Benevento, nonostante lo zero in classifica attuale, può passare dalle sue giocate e da quelle del rientrante Ciciretti.





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Foto: Facebook Atalanta Bergamasca Calcio

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