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Formula 1

F1, GP Singapore 2017: Sebastian Vettel e la minaccia Max Verstappen in partenza. Occhio al kamikadze olandese..

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Tensione ed adrenalina. Sono queste le sensazioni provate da Sebastian Vettel, in pole nel GP di Singapore, 14° round del Mondiale 2017 di F1. L’alfiere della Ferrari, in difficoltà sopratutto nella giornata di ieri, è riuscito a trovare il bandolo della matassa quando più serviva, realizzando la quarta p1 stagionale, la n.50 in carriera.

Come ci si aspettava alla vigilia, il layout di Marina Bay non era il migliore per i rivali della Mercedes e la W08 Hybrid ha sofferto la mancanza di aderenza ed il non riuscire a generare lo stesso carico della Rossa ed anche della Red Bull. Più che le Frecce d’Argento, infatti, sono le vetture di Milton Keynes i veri avversari in questa tappa iridata in Asia. Sia Max Verstappen (2° in qualifica) che Daniel Ricciardo (3° in qualifica), nel corso di tutto il weekend, hanno occupato le prime posizioni ed erano loro i principali favoriti per la conquista del miglior crono.

Poi però è arrivata la magia di Sebastian che in quel Q3 ha trovato una SF70H precisa e bella da guidare. Il riscontro è valso il nuovo record del tracciato! Ma domani è un’altra storia ed attenzione soprattutto a “Mad Max”. L‘orange, quest’anno, più che per il  talento, ha fatto parlare per i suoi ritiri (ben 6), molti dei quali riconducibili a problematiche tecniche.

Sfortuna che si è accanita sull”Olandese volante spesso a bocca asciutta quando il podio era ormai a tiro. La macchina, specie per alcune complicanze legate al propulsore Renault, ha sofferto in termini di affidabilità e, in buona parte dei casi, non è stata all’altezza della Rossa e delle Frecce d’Argento. Pertanto, sul cittadino d’Oriente, l’occasione è da sfruttare per tornare ad assaporare il successo.

L’istinto Kamikaze di Verstappen poi è noto: ne sanno qualcosa i ferraristi nel corso del GP del Belgio del 2016 o avrebbe argomenti a riguardo Felipe Massa, ricordando lo start di Monza di quest’anno. Un furore agonistico assai pericoloso per il Cavallino Rampante, partendo dal presupposto che il tulipano, non avendo nulla da perdere, potrà essere in modalità “all-in”. Inoltre la RB13 ha dimostrato quest’anno di essere dotata di un ottimo sistema di partenza e ciò rappresenta un’ulteriore insidia.

Dovrà centrare un scatto al via convincente Sebastian, dunque, se non vorrà trovarsi nei guai e complicare la corsa all’iride.


giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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