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Tennis, Wta Cincinnati 2017: Camila Giorgi vince la battaglia con Gavrilova ed approda agli ottavi

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È stata una vera e propria battaglia quella che ha visto di fronte Camila Giorgi e Daria Gavrilova. Dopo oltre due ore e mezza di match è stata l’italiana a prevalere, con il punteggio di 7-6(1) 5-7 6-3. Un incontro che ha visto la solita Giorgi a due facce, tanto capace di tirare fuori vincenti di rara fattura, quanto altalenante, discontinua e fallosa. Fortunatamente stavolta ha prevalso la versione “buona”. Una vittoria importante per Camila, la quarta a Cincinnati, considerando che l’italiana ha dovuto superare due turni di qualificazione per poter accedere al tabellone principale. Ora ad attenderla agli ottavi ci sarà la vincente del match tra la numero 1 del mondo Karolina Pliskova e la russa Natalia Vikhlyantseva.

L’inizio del match è tutto in salita per l’azzurra. Gavrilova si porta subito avanti di un break, arrivando a servire per il set sul 3-5. Qui Camila manda in campo la sorella “buona”: parziale di 21 punti su 28 disputati, controbreak e tie-break praticamente perfetto, vinto per 7 punti a 1. La maceratese non si ferma e sfruttando la spinta fa il break in avvio di secondo set: qui avviene un altro cambio, con Giorgi che cede per due volte consecutive il servizio, andando sotto 3-1. La partita si sposta dunque sulle montagne russe: Camila risale fino al 3-3, poi manca una palla break e cede il servizio nel game successivo. La sua avversaria non è da meno, però, e cede la battuta nel momento di servire per il set (come nel primo): l’australiana si rifà poco più tardi quando piazza il break decisivo, riaprendo l’incontro (7-5).

 




 

Nel terzo parziale la partita cambia nuovamente: Giorgi trova un po’ di continuità, avanzando in campo e facendosi aggressiva, costringendo la sua avversaria in difesa. Nel momento in cui l’azzurra riesce a limitare gli errori, ecco che scava il solco. Camila è infallibile con la prima di servizio nel terzo set, conquistando il 91% dei punti giocati (10/11). Dopo il break e controbreak in avvio, dunque, l’italiana prende il largo arrivando a togliere il servizio all’avversaria altre due volte. Dopo due ore e trentaquattro minuti è quindi lei a festeggiare.

 

alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: profilo Twitter Federtennis

 

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