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Scherma, Mondiali 2017 – Paolo Pizzo, ora sei nella leggenda! Secondo trionfo iridato, dopo mille difficoltà

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Vincere una volta è difficile, ripetersi lo è ancora di più, ma è in questo modo che si entra nella leggenda dello sport. Oggi Paolo Pizzo lo ha fatto. Il siciliano si è laureato Campione del Mondo a Lipsia, conquistando il suo secondo titolo della carriera dopo quello “casalingo” del 2011 a Catania.

Un cammino eccezionale ed emozionante per Paolo che ha rischiato nei primi turni, vincendo all’ultima stoccata contro il russo Nikita Glazkov e poi per 15-13 con l’altro russo Pavel Sukhov. Successivamente negli ottavi è arrivato il successo contro l’olandese Bas Verwijlen, che l’azzurro aveva affrontato anche in quella meravigliosa cavalcata di Catania. La storia si è ripetuta e forse è stato anche un segnale in vista dei successivi assalti contro il francese Lucenay e con il tedesco Schmidt, vinti con grande esperienza da Pizzi. In finale lo spadista azzurro con Novosjolov si è portato sul 12-8 prima di subire la rimonta dell’avversario. Sotto 13-12 Paolo non ha perso la tranquillità e ha infilato le successive tre stoccate, salendo sul gradino più alto del podio.

Una stagione trionfale quella di Pizzo che ha preparato al meglio i due grandi appuntamenti del 2017. Prima l’Europeo, dove si è fermato solamente in finale contro il francese Borel e poi questo Mondiale. Una rassegna iridata che lo vedeva tra i possibili outsider di lusso e che alla fine ha premiato la classe e la costanza di un campione che non ha mai mollato. Dopo quel successo di Catania, Paolo aveva faticato soprattutto a causa di molti infortuni, ma il 34enne di Catania ci ha sempre creduto e oggi ha colto probabilmente una delle più belle vittorie della sua carriera.

Grazie a questo successo l’Italia sblocca finalmente la casella delle medaglie d’oro e si porta in testa al medagliere. In questa giornata va poi ricordato il bronzo di Irene Vecchi. La toscana sale sul gradino più basso del podio, ma qualche rimpianto per la mancata finale mondiale c’è sicuramente, visto che si trovava in vantaggio prima 8-0 e poi 14-11 con la tunisina Azza Besbes. Va detto che probabilmente più dell’argento oggi non si poteva vincere, perchè questa è stata anche la giornata di una straordinaria Olga Kharlan, tornata regina della sciabola mondiale.

 

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Foto: Bizzi Federscherma

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