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Volley, World League 2017 – Il riscatto dei Leoni! Italia monumentale, la Francia si arrende al tie-break. Gli azzurri tornano al successo

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L’Italia non è mai morta, quando sta per crollare riesce a risorgere dalle proprie ceneri e trova la tanto agognata vittoria, inseguita vanamente nel corso delle ultime due settimane. Dopo cinque sconfitte consecutive gli azzurri tornano al successo nella World League 2017 di volley maschile prendendosi lo sfizio di sconfiggere la tanto odiata Francia al tie break dopo quasi 2 ore e mezza di autentica battaglia agonistica.

Ad Anversa (Belgio) i ragazzi di Chicco Blengini trionfano per 3-2 (20-25; 25-21; 24-26; 25-20; 16-14), riuscendo ad annichilire i Campioni d’Europa che fino a questo momento erano imbattuti nel torneo e che avevano già strappato la qualificazione alle Final Six (praticamente irraggiungibile per l’Italia). Dopo la lezione presa settimana scorsa a Pau, la nostra Nazionale si è rimboccata le maniche ed è riuscita a ruggire contro un avversario di assoluta qualità anche se era privo dei vari Ngapeth, Rouzier e Tillie.

Grazie a questo successo, il secondo nella manifestazione dopo quello all’esordio contro l’Iran, gli azzurri respirano e quantomeno salvano la faccia, riuscendo sostanzialmente a mantenere la Serie A (anche se stando ai primi rumors, la retrocessione era stata scongiurata grazie a un cambio di regolamento dell’ultimo minuto, il prossimo anno si dovrebbe tornare al gruppo unico con 16 squadre).

 

L’Italia si è trovata sotto 2-1 dopo aver sciupato un set-point nel terzo parziale che poi è girato in favore dei francesi dopo che nella seconda frazione, invece, eravamo riusciti a rimontare cinque punti e poi a trionfare grazie a un memorabile turno finale in battuta di Vettori. Dominio nel quarto set, tutto si decide al tie-break dove gli azzurri vanno sotto di tre lunghezze prima di risorgere e festeggiare.

Blengini cambia ancora una volta il sestetto titolare. Simone Giannelli in cabina di regia con Luca Vettori in diagonale, di banda Oleg Antonov e Iacopo Botto, Davide Candellaro e Fabio Ricci al centro, Massimo Colaci il libero. Poi dal quarto set fa entrare Giulio Sabbi, Matteo Piano e Luigi Randazzo al posto di Candellaro, Antonov e Vettori.

Top scorer con 14 punti a testa sono stati Randazzo, Vettori (2 muri) e Ricci (4 muri), ottima prestazione di Botto (13, 4 aces), da annotare le 5 stampatone di Piano. Ai francesi non sono bastate le 19 marcature a testa di Boyer (grande rivelazione del torneo) e Rossard, Lyneel e Clevenot hanno giocato con il contagocce e Brizard era in cabina di regia al posto di Toniutti mentre Grebennikov era il libero.

 

La Francia scappa subito avanti nel primo set e con due aces consecutivi firma il 5-0 che mette l’Italia spalle al muro. Un primo tempo di Ricci e un buon attacco di Vettori ci portano sul 3-7 e i quattro punti di distacco rimangano fino al 14-10, nonostante un timido tentativo di ricucire firmato Botto e Vettori. Antonov stampa un muro sontuoso, Botto gioca un bel mari fuori e l’Italia accorcia addirittura 17-18 prima di operare il sorpasso con uno scatenato Botto al servizio che firma due aces consecutivi (19-18). Proprio sul più bello, però, l’Italia si spegne: fallo in palleggio di Giannelli, out il primo tempo di Candellaro, doppio ace di Rossard, attacco out di Vettori e la Francia vola sul 23-19 chiudendo i conti.

Nel secondo parziale l’Italia trova un buon break (8-6) ma viene subito superata dalla Francia (10-11) che poi firma allunga grazie a una seconda di Brizard (13-11). Finiamo sotto di quattro punti quando Vettori spreca un buon contrattacco ma dal 12-16 l’Italia risorse con Giannelli al servizio che firma anche un ace (15-16). Boyer sbaglia un attacco e l’Italia pareggia (18-18), finiamo sotto 19-21 ma qui arriva l’impresa con un memorabile turno in battuta di Luca Vettori che inchioda i francesi: due muri di Ricci, tocco di seconda di Giannelli, stampatona di Randazzo e ace finale che chiude i battenti sul 25-21.

Avvio di terzo set equilibrato prima di un sussulto di Giannelli che firma un ace (9-7). Proviamo ad allungare con una giocata sull’asse Botto-Ricci (11-8). L’Italia conserva il break con Ricci e Randazzo ma veniamo ripresi sul 13-13 quando la moviola dà ragione ai transalpini su un’invasione a rete di Vettori. Un ace di Brizard e un contrattacco di Rossard ci fanno male (14-16) ma un mega parziale di 4-0 ci ributta avanti: attacco di Vettori, muri di Piano e Giannelli poi un super ace di Randazzo (18-16). Il set si decide in volata dopo una lunga serie di cambipalla, l’Italia si procura un set point con un super attacco di Randazzo ma la Francia è brava ad annullare e poi a chiudere il parziale in suo favore grazie a Clevenot e all’attacco out di Vettori.

L’Italia domina poi il quarto set, andando subito in fuga sul 9-5 grazie a un ottimo Giannelli al servizio e al primo tempo di Ricci. Voliamo addirittura sul +6 con il contrattacco di Randazzo (12-6), confermiamo il vantaggio con il murone di Piano (16-10) e da quel momento il set è tutto in discesa suggellato anche dall’ingresso di Sabbi e dall’ace di Botto (21-13), poi la Francia prova a ricucire il gap ma è troppo tardi.

Nel tie-break l’Italia prova subito a scappare (2-0) ma viene immediatamente riacciuffata e si prosegue punto a punto (5-5) ma la Francia firma un pesantissimo break sfruttando dei missili al servizio e il suo attacco rodato. I transalpini volano 8-5 al cambio di campo e quei tre punti sembrano essere una seria ipoteca sulla vittoria nel match ma l’Italia ci crede fino all’ultimo e con il muro di Sabbi ricuciamo 9-10, poi Randazzo ha la palla del pareggio ma sbaglia. Sotto 9-11 soltanto Sabbi ci crede ancora una volta, piazza un super muro e poi questa volta Randazzo gli dà soddisfazione (11-11). Si decide tutto in volata, passiamo in vantaggio grazie a un super contrattacco di Botto (13-12), Sabbi ci regala il match-point annullato da Rossard. E qui siamo monumentali: Botto ottiene un’altra occasione e un errore della Francia ci regala la vittoria.

 

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