Seguici su

Tuffi

Tuffi, Europei Kiev 2017: senza Tania Cagnotto l’Italia punta sui giovani. Età media di 23 anni

Pubblicato

il

Dai 25,9 anni di media della squadra per i Mondiali di Kazan 2015 ai 23,2 di quella per gli Europei di Kiev 2017, in programma nella capitale ucraina dal 12 al 18 giugno. L’Italtuffi, chiamata a ricostruire dopo il ritiro di Tania Cagnotto, riparte dai giovani. Nella prossima rassegna continentale ci saranno quattro debuttanti e addirittura una 14enne, Chiara Pellacani. Il 12 settembre 2002, data di nascita della talentuosa romana, la fuoriclasse bolzanina aveva già partecipato a un’Olimpiade, a un Mondiale e a due Europei, con un argento e un bronzo vinti quell’estate a Berlino.

FARE ESPERIENZA – Oltre a Pellacani, che la Federazione schiera solo nel sincro da 10 metri con Noemi Batki per evitarle eccessive pressioni e responsabilità, sono alla prima esperienza senior in campo internazionale i trampolinisti Gabriele Auber (1994), Lorenzo Marsaglia (1996) e Adriano Ruslan Cristofori (1997). Classe 1998, il piattaformista Vladimir Barbu aveva già esordito l’anno scorso agli Europei di Londra. E il dato sull’età media fa ancora più specie se confrontato con quello degli otto italiani qualificati per le Olimpiadi di Rio 2016: 28,1.

LE SCELTE – I criteri di selezione per Europei e Mondiali 2017 sono cambiati in corsa. Addio alle classifiche con la somma dei migliori due punteggi delle finali, il ct Giorgio Cagnotto ha avuto totale discrezione di scelta in base alle tre “prove indicative” disputate nella prima parte dell’anno. E ha privilegiato la strada del ricambio generazionale, seguendo la logica del “in caso di dubbi, priorità ai giovani“. Così il secondo atleta qualificato per i 3 metri individuali è Cristofori, mentre Auber-Marsaglia prenderanno parte alla gara sincro dal trampolino.

OBIETTIVI – Quella per gli Europei di Kiev, dunque, non sarà un’Italia vincente, ma lavorerà per diventarlo. L’anno zero dopo i fasti trionfali dell’epopea Cagnotto si apre così, cercando più finali che medaglie e con la consapevolezza di non poter ambire a grandi cose per i Mondiali di Budapest (14-22 agosto). Ma oltre a Noemi Batki, 30enne in autunno, le principali speranze di podio saranno riposte in Elena Bertocchi e Giovanni Tocci, entrambi classe 1994 ed entrambi argento uscente da 1 metro. La meglio gioventù già competitiva. Aspettando la terza investitura di Tania Cagnotto, quell’Andrea Chiarabini (’95) fermato da un incidente in motorino a fine gennaio.

 

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Clicca qui e metti mi piace per restare sempre aggiornato sul mondo dei tuffi azzurri

francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto: Renzo Brico

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *