Seguici su

Pallavolo

Volley femminile, Davide Mazzanti: “Diouf da recuperare per gli Europei. Italia, un gruppo che vuole divertirsi. Subito la qualificazione ai Mondiali 2018”

Pubblicato

il

Davide Mazzanti si è da poco seduto sulla panchina dell’Italia femminile ed è pronto per guidare la Nazionale durante una lunga estate con il torneo di qualificazione ai Mondiali, il Grand Prix e gli Europei. Oggi il 40enne di Fano ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport.

Il CT si è espresso su Valentina Diouf:Seguirà delle terapie per otto settimane a causa di problemi al ginocchio, poi passerà a una fase di riatletizzazione lavorando al Centro Pavesi con alcune atlete delle Nazionali giovanili. Quando con il resto del gruppo finiremo il tour del Grand Prix valuteremo con lei il recupero in vista dell’Europeo di fine settembre”.

Davide Mazzanti ha parlato delle richieste fatte alle ragazze in questi primi giorni di allenamento: “Più che chiedere ho ascoltato perché la base di come stare in campo c’è già. Ho trovato un gruppo che ha voglia di divertirsi e mi hanno trasmesso tanto questo desiderio. Mi sono limitato a dire loro la mia idea di gioco ma soprattutto ho chiesto loro di sentirsi libere di esprimersi per come sono. Ora spetta a loro costruire quelle regole che guideranno questo gruppo. Ho lasciato a loro la possibilità di scegliere i pilastri, le linee guida per affrontare un’estate molto lunga.

Le ragazze hanno bisogno di ritrovare fiducia e certezze. Quindi stiamo provando a trovare un’idea condivisa con un gruppo ristretto per lavorare sul quadriennio verso Tokyo. Lo facciamo con il confronto per ricreare quell’ambiente funzionale”.

Mazzanti si pronuncia anche sull’immediato torneo di qualificazione ai Mondiali 2018 (in Belgio da 31 maggio al 4 giugno): “Bello giocarsi subito la qualificazione al Mondiale perché c’è la curiosità di misurarsi per capire il livello a cui saremo arrivati. E così prima del Belgio faremo tappa in Olanda per testarci e prendere consapevolezza dei nostri mezzi”.

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *