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Tennis, Masters 1000 Madrid 2017: Nadal è fenomenale! Batte 7-6 6-4 Thiem e conquista il quinto titolo a Madrid

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Rafa Nadal vince il Masters 1000 di Madrid per la quinta volta, la quarta sulla terra battuta, sconfiggendo 7-6(8) 6-4 dopo due ore e 17 minuti l’austriaco Dominic Thiem. È il Re della terra battuta, su questo non c’è mai stato dubbio, e quest’anno è tornato alla carica alla grande. Lo spagnolo ha vinto 33 partite in questa stagione, a fronte di sole 5 sconfitte.

È ovviamente imbattuto su questa superficie e soprattutto, in attesa del ritorno di Roger Federer, sale al primo posto nella ATP Race, la classifica dell’anno solare. Si tratta inoltre, del 30esimo titolo Masters 1000 in carriera. È stato un torneo fantastico da parte di Rafa, che a differenza di Montecarlo è riuscito a zittire gli scettici superando avversari duri quali Fognini (l’unico a strappargli un set in tutto il torneo), Kyrgios, Goffin e Thiem. Proprio all’austriaco va riconosciuto grande merito. Questo torneo e questa finale rappresentano la conferma definitiva che il 23enne è destinato ad arrivare al top nel circuito, avendo disputato una settimana fantastica ed avendo messo in campo tutto quello che aveva in questa finale. Contro questo Nadal però, non è bastato. L’austriaco, alla prima finale 1000 in carriera, dimostra di avere la mentalità e i colpi giusti per proseguire la sua crescita.

Nel terzo gioco del primo set è proprio Thiem il primo a fare il primo break dell’incontro, sfruttando un inizio balbettante di Nadal, che sbaglia prima uno smash e poi un dritto agevole. L’austriaco vola sul 3-1 nonostante due sole prime di servizio in campo: dopo la finale persa nettamente a Barcellona, il 23enne è aggressivo appena ha l’opportunità, cercando di stare il più vicino possibile alla linea di fondo per evitare di venire sopraffatto dai colpi da fondo campo di Rafa. Lo spagnolo comincia ad entrare in partita con la fase del gioco a lui più congeniale, la difesa: Nadal corre da un lato all’altro del campo, ributta tutte le palle aldilà della rete e riesce ad invertire la direzione dello scambio. Il controbreak è servito, 3-3. Thiem subisce il colpo psicologicamente e comincia a perdere campo, cosa che non può assolutamente permettersi contro l’avversario di oggi. Sul 5-4 in favore di Nadal, l’austriaco va sotto 0-40 sul suo servizio, ma è bravo ad annullare i tre set point servendo la prima e giocando tre dritti vincenti. La partita a questo punto sale di tono ed è il tie-break a decidere il primo set. Rafa si porta avanti fino al 5-3, ma Thiem non molla e riesce a recuperare. A questo punto è vera lotta con i giocatori che si scambiano colpi violenti da fondo campo e recuperi clamorosi in difesa. Il primo a cedere è ovviamente Thiem, che non riesce a sfruttare due set point in suo favore e, dopo averne annullato a sua volta uno magistralmente, sbaglia di dritto e perde il tie-break per 10 punti a 8 dopo un’ora e 18 minuti.

Per Thiem, reduce dalla semifinale di ieri conclusa solo a mezzanotte, il primo set aveva tutta l’aria di essere decisivo: rimontare contro Nadal, sulla terra battuta, è un’impresa riuscita a pochi in carriera. Nel game d’apertura del secondo parziale infatti, l’austriaco paga a caro prezzo, subendo il break, due errori di dritto. La partita vive quindi qualche minuto di transizione in vista del rush finale. I due giocatori infatti, dopo la battaglia del primo set, tirano il fiato ed arrivano ben quattro game in cui chi serve non perde nemmeno un punto. Il finale di set però, torna ad essere divertente: sul 5-3 in favore di Nadal, Thiem concede due match point che riesce ad annullare con coraggio, per poi conservare il servizio. L’austriaco non è intenzionato a mollare e nel gioco successivo conquista ben quattro palle break. Nadal però è un fenomeno e lo dimostra una volta di più: con servizio e dritto riesce a salvarsi alla grande e chiude il match. 7-6 6-4 e la solita immagine a cui ci stiamo nuovamente abituando: Rafa esultante in ginocchio. Non sarà la Decima come a Montecarlo e Barcellona, ma è una Quinta che vale tantissimo.

 

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Foto: Twitter Mutua Madrid Open

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