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Basket, Playoff Serie A 2017: Venezia ed Avellino vincono in volata e si portano sul 2-0

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Due in programma oggi e due finali in volata nei Playoff di Serie A 2016/2017. Alla fine ci sono state due vittorie casalinghe, ma sia Venezia ed Avellino hanno dovuto sudare fino alla sirena finale per avere ragione delle rispettive avversarie.

Al Taliercio, Pistoia parte forte portandosi avanti di ben nove punti a metà primo quarto (10-19). Batista e Tonut portano sotto Venezia ma quattro punti consecutivi di Lombardi mantengono i toscani avanti alla fine del primo quarto (22-28). La squadra di casa realizza un break di 8-0 in avvio di secondo parziale, ancora propiziato dalla panchina, mettendo la testa avanti per la prima volta (30-22). Il punteggio si mantiene basso e gli orogranata chiudono il primo tempo avanti 36-32, concedendo solo quattro punti ai rivali. La Reyer prova a scrollarsi di dosso Pistoia al ritorno in campo: Peric porta Venezia sul +8 (40-32). Petteway tiene a contatto la squadra ospite ma le cose per la The Flexx si complicano quando viene espulso per proteste il coach Vincenzo Esposito. I toscani però reagiscono alla grande e, dopo aver chiuso in scia il terzo periodo (53-51), lottano punto a punto fino alla fine. Peric è scatenato nella volata finale e con cinque punti consecutivi porta Venezia avanti di 8 (67-59). Moore è l’ultimo a mollare ma la Reyer mantiene magistralmente il vantaggio affidandosi alle sapienti mani di Bramos dalla lunetta. Finisce 72-68 per la squadra di casa. La serie si sposta ora a Pistoia, con la The Flexx con le spalle al muro, costretta a vincere per rimanere viva.

UMANA REYER VENEZIA – THE FLEXX PISTOIA 72-68 (22-28, 14-4, 17-19, 19-17) (serie 2-0)

Umana Reyer Venezia: Haynes 10, Hagins, Ejim 8, Peric 18, Stone, Bramos 8, Tonut 13, Groppi ne, Filloy 3, Ress, Batista 10, Viggiano 2

The Flexx Pistoia: Petteway 14, Okereafor 3, Antonutti 9, Solazzi, Lombardi 5, Crosariol 13, Magro 5, Jenkins 5, Moore 10, Boothe 4

 

Tante emozioni anche nel secondo episodio della serie tra Avellino e Reggio Emilia. L’inizio di partita però, concede poco allo spettacolo e sono le difese a comandare (8-12). Il protagonista dell’avvio di secondo quarto è Pietro Aradori, che praticamente da solo porta gli ospiti sul +8 (15-23). In assenza di Ragland, ancora negli Stati Uniti per la morte del fratello, sono Green e Thomas a guidare la reazione della Sidigas, ma è ancora il giocatore azzurro a mantenere Reggio avanti (30-39 all’intervallo). Il riposo lungo sveglia Avellino, che si fa sotto prepotentemente grazie a Leunen e Fesenko. Reggio però, respinge l’assalto irpino, col solito Aradori (18 punti alla fine) e riesce ad arrivare in vantaggio agli ultimi dieci minuti (51-53). La Grissin Bon ci mette il cuore e sembra poter portare a casa la vittoria quando a tre minuti dalla fine si trova in vantaggio 57-62. Qui si scatena David Logan, che da autentico fenomeno realizza sette punti consecutivi di un parziale di 16-0 che consegna la partita ad Avellino. Reggio viene letteralmente travolta, ed ora per i ragazzi di coach Menetti la serie si complica.

SIDIGAS AVELLINO – GRISSIN BON REGGIO EMILIA 75-67 (8-12, 22-27, 21-14, 24-14) (serie 2-0)

Sidigas Avellino: Zerini 1, Green 9, Logan 21, Esposito, Leunen 11, Cusin 8, Severini, Randolph 6, Obasohan, Fesenko 13, Thomas 6, Parlato

Grissin Bon Reggio Emilia: Aradori 18, Needham 4, Polonara 10, Reynolds, Della Valle 7, De Nicolao 7, Kaukenas 8, Cervi 2, Wright 11, Williams

 

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Foto: Facebook Scandone Avellino

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