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Ciclismo

Giro d’Italia 2017, diciassettesima tappa: Tirano-Canazei, occasione per cercare gloria da lontano

Pubblicato

7 anni fa

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La 17^ tappa del Giro d’Italia 2017, 219 km da Tirano a Canazei, è la seconda prevista sulle strade della Valtellina. Si parte subito con il Passo dell’Aprica, scalato tuttavia dal versante meno famoso e più duro con una pendenza media del 6.4%. Picchiata verso Edolo e si arriva sul Passo del Tonale.

Dai 700m di Edolo si sale costantemente per circa 30km sino al valico posto ai 1883m s.l.m.; da qui si passa alla statale 42 per circa 10km, si arriva a Vezza d’Oglio in un tratto di strada con una pendenza media del 3.9% e si affrontano altri 9.5km al 2% fino a Ponte di Legno. Qui inizia la salita vera e propria: 10.2 km per una pendenza media del 6.13% al termine dei quali si lascerà la Lombardia per entrare in Trentino e scendere in Val di Sole.

Naso ancora all’insù per i corridori che arriveranno a Giovo, paese che ha dato i natali a due giganti della corsa rosa come Francesco Moser e Gilberto Simoni. Omaggiati i due campioni ci saranno ancora 80km da percorrere per arrivare a Canazei. Si salirà leggermente, in alcuni tratti anche in maniera decisa, ma è eccessivo parlare di asperità.

Con una prima metà gara decisamente più impegnativa, la tappa sembra adatta a un attacco da lontano. A rafforzare questa analisi anche il fatto che quella precedente e quella successiva sono ritagliate per gli uomini che si giocheranno il Giro. Molto dipenderà da chi starà guidando la classifica. Un Vincenzo Nibali per esempio in ritardo in classifica potrebbe giocarsi il jolly cercando l’impresa da lontano.

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