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Ginnastica, Europei 2017 – Lara Mori stupenda quarta: era da medaglia! Thorsdottir sopravvalutata, Melnikova Campionessa batte Downie

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L’Italia ci ha sperato, ha sognato di completare la missione, ha sfiorato la medaglia agli Europei 2017 di ginnastica artistica ma il podio sfuma di un soffio e non senza qualche amarezza. Per il terzo anno consecutivo rimaniamo a secco (è dall’oro di Vanessa Ferrari al corpo libero nel 2014 che non facciamo festa al femminile).

L’epilogo poteva essere certamente diverso per i nostri colori a Cluj-Napoca, Lara Mori ha tirato fuori l’esercizio perfetto che le si era chiesto, ha addirittura migliorato il punteggio rispetto alla classifica (13.566, 33 millesimi meglio di giovedì pomeriggio) e ha incrociato le dita per tutta la durata della Finale di Specialità visto che è scesa in pedana per prima.

La nostra capitana si è vista sfilare davanti tutte le sue avversarie dirette per il podio: ha tremato quando la tedesca Pauline Schaefer si fermava a 13.533, ha esultato quando la temuta Elena Eremina le finiva alle spalle (l’eleganza non ha permesso alla giovane russa di andare oltre a 13.466) ma poi la doccia fredda è arrivata quando Eythora Thorsdottir l’ha scavalcata.

L’olandese è uscita di pedana, ha commesso diverse sbavature, non sembrava essere all’altezza della prova pulita della 18enne toscana, emozionante per coreografia ed espressività, e invece è stata premiata eccessivamente. La oranje, che pochi minuti prima aveva conquistato l’argento alla trave alle spalle di Catalina Ponor, viene valutata con un incredibile 13.700 che sostanzialmente mette una pietra sopra ai sogni di Lara Mori.

L’allieva di Stefania Bucci, scesa in pedana ai Mondiali 2014 e 2015 e riserva alle Olimpiadi di Rio 2016, era alla prima grande finale individuale della carriera e ha fatto tutto quello che doveva fare. Chiude al quarto posto (pari merito con la tedesca Kim Bui) perché la super stella Claudia Fragapane non si smentisce e, nel momento cruciale, sbaglia ancora una volta uscendo pesantemente di pedana sul Tabac (13.533, sesta a parimerito con la Schaefer).

La nuova Campionessa d’Europa è Angelina Melnikova che conquista così la sua prima medaglia continentale dopo una settimana davvero complicata, iniziata con l’eliminazione dalla Finale del concorso generale dove era una delle favorite per l’oro. La 16enne russa, argento con la squadra alle Olimpiadi di Rio 2016, si impone con un incredibile 14.100.

L’allieva di Sergei Denisevich ha sconfitto la super favorita Ellie Downie, prima in qualifica e che invece si è dovuta arrendere per tre centesimi (14.066). La britannica ripete il secondo posto dello scorso anno e conclude comunque una competizione da sogno: oro nel concorso generale, argento al volteggio e al quadrato, bronzo alle parallele, quarta alla trave.

 

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