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Superbike, GP Thailandia 2017: Rea resta favorito, ma Davies e la Ducati sono più vicini che mai

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Ci avviciniamo ad ampi passi al GP di Thailandia, seconda prova del Campionato del Mondo Superbike 2017, con la speranza che il weekend sul circuito di Buriram veda lo stesso equilibrio che abbiamo potuto ammirare all’esordio stagionale di Phillip Island. Se si guarda la classifica vediamo che al primo posto regna, ancora una volta, il due volte Campione del Mondo in carica, Jonathan Rea, ma i numeri non dicono tutto. Il primo weekend di gare in Australia ha fatto capire che in questa stagione in SBK potrebbe esserci maggiore competizione rispetto alle ultime annate.

Jonathan Rea parte ovviamente come grande favorito nel GP di Thailandia, e non potrebbe essere altrimenti, forte del dominio che ha messo in mostra negli ultimi due anni. 25 vittorie negli ultimi 52 GP corsi per il portacolori della Kawasaki e 48 arrivi a podio in questo lasso di tempo spiegano perfettamente come sia lui l’uomo da battere. Se non bastassero questi dati basta ricordare che, da quanto si corre questo GP, Jonathan Rea ha vinto 4 gare su 4. Il trentenne nord-irlandese, tuttavia, ha capito che quest’anno dovrà lottare molto di più per centrare il terzo titolo mondiale consecutivo.

Il rivale numero uno, e lo si è visto sin da Phillip Island, sarà Chaz Davies con la sua Ducati Panigale R. Un binomio che ha saputo creare subito un feeling importante. Anche i numeri lo confortano: sette vittorie negli ultimi otto Gran Premi della scorsa stagione e doppio secondo posto per iniziare il 2017 in Australia. Specialmente in Gara 1 il pilota gallese ha messo il suo fiato sul collo di Rea, chiudendo a pochi millesimi dal leader. L’impressione è che manchi poco per potere duellare fino in fondo per il Mondiale, ma una cosa è avvicinarsi a Rea, un’altra è competere con lui, un’altra ancora è superarlo e strappargli il titolo. Dodici mesi fa a Buriram, e non è certo un dato incoraggiante, Davies chiuse con un quarto ed un terzo posto.

A dar man forte a Davies ci sarà il suo nuovo compagno di squadra, il rientrante nel circus Marco Melandri che nella prima tappa stagionale ha subito fatto capire di essere competitivo e pronto a battagliare per le prime posizioni, Alex Lowes permettendo, come visto in Gara 1 a Phillip Island.

Tanto equilibrio in vetta, come sembra, ma anche ampio divario tra questi piloti ed il resto dei partecipanti. Per questo motivo il salto in avanti della Ducati risulta fondamentale per rendere avvincente un Mondiale Superbike che nelle ultime due annate ha assistito al Jonathan Rea Show. La Scuderia bolognese punta il mirino su Kawasaki e Rea, come ha confermato Davies in una intervista al sito crash.net, nella quale spiega, anche, perché non ha ancora ottenuto grandi risultati a Buriram: “Negli anni scorsi, con il senno di poi, non avevamo preparato al meglio la moto per il GP di Thailandia, in questa occasione invece siamo fiduciosi. Non vedo l’ora di provare la Panigale R su quei lunghi rettilinei. Una bella sfida, ma sono convinto che la vinceremo dato che abbiamo migliorato in fatto di potenza il nostro motore”. Come sempre sarà una gara non semplice: “I GP saranno faticosi, sia per gli pneumatici, dato che l’asfalto è particolarmente aggressivo, sia per noi piloti a causa del gran caldo che troveremo”.

Foto: Facebook di Chaz Davies

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