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Motocross, GP Indonesia 2017: pioggia, fango e… Tony Cairoli sempre leader. Argentina prossima fermata

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Lo sfortunato GP d’Indonesia (per gli organizzatori, per gli appassionati di motocross e per gli stessi protagonisti in pista, Cairoli escluso…) è andato in archivio con i soli risultati della prima manche utili ai fini dell’aggiornamento delle classifiche generali. Infatti, l’ultimo weekend asiatico del Mondiale Motocross 2017 è stato funestato dalle piogge tropicali, dai fiumi di fango presenti sul tracciato di gara, dagli appuntamenti cancellati e dall’impossibilità quasi totale, da parte dei riders, di esprimere le loro potenzialità agonistiche. In Asia, i piloti si sono posizionati al cancelletto di partenza secondo i crono delle prove libere, in quanto prove cronometrate e qualifiche erano state cancellate per i suddetti motivi.

La gara-1 di Pangkal Pinang ha visto Shaun Simpson (Yamaha), da bravo scozzese avvezzo alle piste allentate dall’acqua piovana, trionfare dopo un bel recupero dalla quinta piazza; l’olandese Glenn Coldenhoff (KTM), autore della “pole” e rimasto al comando per cinque tornate, ha chiuso alle spalle del britannico. Terza posizione per il belga della Kawasaki Clement Desalle che ha preceduto di una ventina di secondi il nostro Tony Cairoli, autore di un deciso recupero dalla decima piazza e capace di portare a casa punti preziosissimi in ottica iridata.

Grazie ai 18 punti incassati nel “mezzo GP d’Indonesia”, infatti, il messinese della KTM ha potuto mantenere la Tabella Rossa di leader della MXGP, con 8 punti di vantaggio su Desalle e 12 su Tim Gajser (7° in gara-1). Proprio lo sloveno, il belga Kevin Strijbos e il portoghese Rui Gonçalves si sono piazzati sulla scia dei migliori, al termine di una manche infernale che ha estromesso dai giochi diversi protagonisti di livello, letteralmente bloccati dalla stretta di fango. Pensiamo, ad esempio, a Jeffrey Herlings, fermatosi mentre era 8°, Romain Febvre, uscito di scena a tre giri dal traguardo mentre era 4°, e Max Nagl, che ha chiuso penultimo.

Insomma, anche se Tony Cairoli non è riuscito a lottare per la leadership della corsa indonesiana, ha limitato sapientemente i danni e soprattutto superato nuovamente nel “corpo-a-corpo” prima Gajser poi Febvre. Ancora segnali dall’alto (e punti) che tanto bene fanno al morale ed alla classifica iridata del campione siciliano. Prossima tappa del Mondiale Motocross 2017: Neuquen, Patagonia argentina. Ci sarà da divertirsi e tifare, garantito!

giuseppe.urbano@oasport.it

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Foto: Pier Colombo

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