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Ginnastica, International Gymnix – L’Italia fa sognare! Le azzurrine tengono testa agli USA: sono seconde, Giorgia Villa è terza battagliando con O’Keefe e Perea

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L’International Gymnix sorride all’Italia che conquista il secondo posto nella gara a squadre juniores (164.038), sconfitta soltanto dagli USA (166.603) ma capace di battere la Russia (157.405) e le padrone di casa (153.804). Le azzurrine si rendono protagoniste di una prestazione ampiamente convincente e addirittura tengono testa allo squadrone stelle e strisce per tre terzi di gara, realizzando un miglior punteggio al volteggio: prima dell’ultimo esercizio le nostre ragazze del 2003 erano a un punto dalle under 16 della Nazione faro della ginnastica artistica. La rotazione finale (noi al corpo libero, le nostre avversarie sugli staggi) ci ha un po’ penalizzato. Alla fine perdiamo di 2.6 punti, uno dei gap più ridotti di sempre in questo format di gara (si è gareggiato con i quartetti, venivano considerati i migliori tre punteggi).

Come ormai chiaro da una stagione abbondante, le nostri giovani sono in possesso di doti molto interessanti e di carte di grande valore: alla prima grande uscita internazionale in questa stagione, la prima in assoluto fuori dal nostro Paese e dall’Europa (lo scorso anno furono splendide a Combs La Ville), è arrivata una bella risposta e una performance di qualità in un contesto di altissimo livello. Oggi è stato poggiato un nuovo mattoncino nella corsa che porterà alle Olimpiadi di Tokyo 2020: la strada è quella giusta.

 

Quattro avvitamenti al volteggio, con il body azzurro indosso, non si sono mai visti tra le seniores (succederà nel corso del quadriennio per la prima volta nella storia) ma queste juniores sono già molto avanti: 14.667 di Asia D’Amato, 14.534 della sorella Alice, 14.600 di Elisa Iorio e addirittura 14.734 di Giorgia Villa (seconda assoluta, meglio di lei solo Malabuyo con 14.767). Un poker che ha addirittura sconfitto le stelline Maile O’Keefe, Gabby Perea, Emma Malabuyo, Sunisa Lee.

I D Score alle parallele sono l’altro nostro punto di forza: coccoliamoci il 5.7 di Elisa che si è spinta fino a 14.234 (secondo punteggio di giornata, meglio di lei solo Perea con 14.400) e il 5.4 di Giorgia (13.767) ma bene anche il 5.3 di Alice (13.867) e il 5.2 di Asia (13.700). Bisogna invece migliorarsi sulla trave dove invece gli USA ci hanno annichilito: il 6.1 di Maile O’Keefe è qualcosa di stellare e addirittura ricorda punteggi da vecchio codice (14.600 il punteggio finale!) ma anche i 5.7 di Perea (13.100) e Malabuyo (12.267) sono una risposta a tutto il movimento.

Sui 10cm la migliore azzurra è stata Giorgia Villa (13.434, terzo punteggio assoluto), qualche imprecisione per Iorio (11.834), Asia (12.667) e Alice (12.100).

 

A sorridere più di tutte è però una sontuosa Giorgia Villa che dopo essersi messa in luce per tante volte in Serie A e nelle gare europee, trova il modo per brillare anche oltreoceano. La 14enne è meravigliosa terza (55.502), nel concorso generale si inchina solo ai fenomeni Maile O’Keefe (55.934) e Gabby Perea (55.700) con cui ha battagliato per tutta la serata. L’allieva di Enrico Casella non ha mai mollato il colpo ed è rimasta in corsa fino all’ultimo: il terzo punteggio al corpo libero (13.567) le permette di chiudere sul podio, a due decimi dall’argento e a 4 da un incredibile vittoria che non era neanche impossibile.

Sarebbe stata un’impresa davvero leggendaria: l’ultima volta (a memoria d’uomo, poi sfogliamo gli annuari) che un’italiana ha sconfitto un’americana nel concorso generale individuale, vincendo la gara, risale al 19 ottobre 2006 quando Vanessa Ferrari si laureò Campionessa del Mondo. E oggi la Cannibale di Orzinuovi era a bordo pedana, in veste di allenatrice, ad assistere agli esercizi delle sue ragazzine, affianco a coach Campodonico.

Alle sue spalle, oltre alla statunitense Emma Malabuyo (54.135) ci sono le altre tre italiane: Asia D’Aamato (53.934, 12.900 nel libero finale), Elisa Iorio (53.902, 13.234 al quadrato) e Alice D’Amato (53.668, 13.167 nell’ultima prova). La crescita non dovrà fermarsi qui perché, se si prosegue su questa linea, ci si possono togliere delle soddisfazioni. Oggi pomeriggio si disputeranno le finali di specialità.

 

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