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Volley, Valzer sulle panchine delle Nazionali. Guidetti per la Turchia, Berruto vicino all’Iran, Stoytchev a secco, per l’Olanda un nuovo italiano?

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Il 2017 inizia con un valzer delle panchine per quanto riguarda i CT di alcune delle più importanti Nazionali in circolazione e c’è tanta Italia al centro dell’attenzione.

Giovanni Guidetti ha lasciato l’Olanda a Santo Stefano, esprimendo il desiderio di stare più vicino alla propria famiglia (la figlia Alison ha solo tre mesi). Il coach del VakifBank Istanbul, per seguire le oranjes che ha portato alle semifinali delle Olimpiadi e all’argento agli Europei 2015, avrebbe dovuto stare lontano dai propri affetti per sei mesi all’anno. Un impegno che ha preferito non sostenere.

Per questo motivo il 44enne di Modena si è portato più vicino a casa e il 3 gennaio firmerà per diventare il CT della Turchia dove tra l’altro gioca la moglie Bahar Toksoy.

 

La panchina olandese lasciata sguarnita da Guidetti deve essere coperta al più presto. La stampa locale ha stilato una sfilza di nomi papabili tra cui spiccano Massimo Barbolini (ex dell’Italia, Campione d’Europa con Casalmaggiore e attualmente alla guida dell’Eczacibasi Istanvul) e Giovanni Caprara (attuale coach di Casalmaggiore) mentre la pista Marco Bonitta, aggiungiamo noi, sembra molto difficile visto che l’ex CT dell’Italia è attualmente dirigente di Ravenna. Si parla anche di Zoran Terzic che, a quando pare, non guiderà più la Serbia che ha trascinato fino all’argento olimpico pochi mesi fa. Sembrano più probabili i nomi di Avital Selinger e di Gert Vande Broek, due opzioni locali.

 

Mauro Berruto è pronto invece per tornare in sella? L’ex CT della Nazionale Italiana maschile non vede il campo dal luglio 2015 (quando rassegnò le dimissioni dopo la celeberrima Cacciata di Rio), nel frattempo si è dedicato alla tv e alla Scuola Holden. Era rimasto nella lista dei 4 papabili per la panchina della Polonia prima che i Campioni del Mondo scegliessero Fefé De Giorgi.

Il torinese ora sembra molto vicino all’Iran, squadra al vertice del movimento (quarti di finale a Rio persi contro l’Italia) ma che fatica a trovare un coach: Andrea Anastasi e Rado Stoytchev hanno infatti rifiutato l’offerta. È proprio il Mago a essere clamorosamente rimasto a bocca asciutta: la Polonia gli ha preferito De Giorgi nel ballottaggio finale, la Russia sceglierà una soluzione interna (Alekno lascerà), l’Iran non incontrava le sue esigenze. Possibile che il generatore di trionfi a Trento possa tornare in Italia e accasarsi a Civitanova nel 2017-2018 come ha riportato la Gazzetta dello Sport?

 

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