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Judo

Il 2016 del judo: +78 kg, il nuovo exploit di Émilie Andéol

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Continua il nostro viaggio tra le quattordici categorie del judo internazionale per ripercorrere il 2016. Il tredicesimo e penultimo appuntamento riguarda la categoria +78 kg femminile.

LA CAMPIONESSA OLIMPICA
Émilie Andéol, la ventinovenne francese dalla lacrima facile, è forse una delle judoka più sottovalutate del panorama internazionale, tanto che ogni sua vittoria viene accolta con grande sorpresa. Eppure, questa ragazza di Bordeaux ma originaria della Martinica vanta un palmarès di tutto rispetto, con due ori ed un argento agli Europei ed un bronzo mondiale. Il 2016 non era però iniziato nel migliore dei modi e, dopo due successi consecutivi, Andéol ha dovuto cedere il suo titolo continentale, finendo solamente settima. A Rio si presenta con una sola medaglia all’attivo, il bronzo del Grand Slam di Baku, ed al primo combattimento non appare molto brillante, ma riesce a passare. A quel punto, la francese si trasforma e riesce a battere tutte le grandi avversarie che le si parano davanti, compresa la campionessa iridata e la campionessa olimpica in carica. Arriva così, alla sua prima partecipazione, l’oro olimpico. E non è finita: Andéol ha infatti dichiarato di voler continuare, puntando all’unico titolo che le manca, quello mondiale.

LE ALTRE PROTAGONISTE
Dicevamo della campionessa olimpica di Londra 2012, la cubana Idalys Ortiz, sconfitta questa volta in finale solamente dopo un lungo ed equilibrato golden score. La ventisettenne ha comunque ottenuto un risultato storico, salendo sul podio olimpico per tre edizioni consecutive e completando la propria collezione dei tre metalli differenti. Da notare che la numero uno del ranking ha anche vinto due Grand Prix, ad Ulaanbaatar e ad Almaty, il World Masters di Guadalajara e soprattutto il suo quattordicesimo titolo panamericano.
Campionessa mondiale nel 2015, la cinese Yu Song si presentava a Rio 2016 da favorita, ma alla fine si è dovuta accomodare sul terzo gradino del podio. Vincitrice all’European Open di Roma ed al Grand Prix di Qingdao, nonché argento al Grand Slam di Baku, Yu ha dovuto anche vincere un difficile scontro interno con Ma Sisi, attuale numero tre del mondo.
L’altro bronzo olimico è finito al collo della giapponese Kanae Yamabe, vincitrice del Grand Slam di Baku e terza sia al World Masters che al Grand Slam di Tokyo, mentre una mensione merita anche Kayra Sayit, la francese naturalizzata turca, che ha offerto al suo Paese il titolo europeo.

LE AZZURRE
Unica italiana presente nel ranking mondiale, Elisa Marchiò occupa attualmente il 41mo posto. La ventiquattrenne, nonostante la sconfitta patita nella finale degli assoluti contro la giovane Eleonora Geri, si è confermata su buoni livelli vincendo l’European Cup di Bratislava e l’European Open di Glasgow. La stessa Geri, invece, ha ottenuto un importante argento ai Campionati Mondiali Militari in Svizzera.

IL RANKING
1 ORTIZ Idalys CUB 3276
2 YU Song CHN 2700
3 MA Sisi CHN 2146
4 ANDEOL Emilie FRA 2036 
5 CHEIKH ROUHOU Nihel TUN 1894
6 YAMABE Kanae JPN 1722
7 ALTHEMAN Maria suelen BRA 1435
8 SAYIT Kayra TUR 1383
9 KIM Minjeong KOR 1380
10 IAROMKA Svitlana UKR 1364
11 WEISS Carolin GER 1310
12 CERIC Larisa BIH 1273
13 INAMORI Nami JPN 1060
14 TACHIMOTO Megumi JPN 960
15 SLUTSKAYA Maryna BLR 938
16 SAVELKOULS Tessie NED 927
17 PAKENYTE Santa LTU 858
18 ISSANOVA Gulzhan KAZ 858
19 KUELBS Jasmin GER 840
20 MOJICA Melissa PUR 790

41 MARCHIO Elisa ITA 219

giulio.chinappi@oasport.it

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Immagine: IJF

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