Judo

Il 2016 del judo: 90 kg, Mashu Baker primo imperatore giapponese della categoria

Pubblicato

7 anni fa

8 Gennaio 2017

Continua il nostro viaggio tra le quattordici categorie del judo internazionale per ripercorrere il 2016. Il decimo appuntamento riguarda la categoria 90 kg maschile.

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IL CAMPIONE OLIMPICO
Sembra incredibile, ma prima di Rio 2016 il Giappone non aveva mai avuto un campione olimpico nella categoria 90 kg. Il primo a riempire questo vuoto è stato Mashu Baker, ventiduenne di padre statunitense già medagliato di bronzo lo scorso anno ai Mondiali. Il rappresentante nipponico non si è limitato a vincere solamente l’oro a cinque cerchi, ma può ben dire di essere stato il migliore della stagione avendo trionfato anche al World Masters di Guadalajara, secondo torneo più importante dell’anno. Questi risultati lo hanno portato in vetta al ranking mondiale, ma il suo 2016 non è stato privo di sconfitte: Baker ha infatti perso la finale della rassegna nazionale contro Daiki Nishiyama, al quale però è stato preferito al momento delle convocazioni olimpiche.

GLI ALTRI PROTAGONISTI
Vincitore quest’anno del suo terzo titolo europeo, il georgiano Varlam Liparteliani si è confermato ancora una volta tra i primi attori di questa divisione di peso. Terzo al Grand Slam di Parigi di inizio anno, il ventisettenne ha coronato un quadriennio nel quale è stato sempre ai vertici con una splendida medaglia d’argento olimpica, battuto solamente da un grande Baker.
Campione europeo nel 2010, lo svedese Marcus Nyman è tornato quest’anno ai grandi risultati che gli erano mancati per qualche stagione. Vincitore di due Grand Slam, a Baku ed a Tjumen’, nonché del Grand Prix di Düsseldorf, il judoka scandinavo ha ottenuto anche due preziosi terzi posti agli Europei ed al World Masters: peccato solamente per la rassegna olimpica, dove ha chiuso quinto.
Campione iridato in carica, il sudcoreano Gwak Dong-Han non ha vissuto la stagione stellare del 2015, ma ha comunque portato a casa la sua prima medaglia olimpica con un terzo posto a Rio 2016, oltre al bronzo del Grand Slam di Parigi. Più sorprendente la medaglia a cinque cerchi vinta dal cinese Cheng Xunzhao, che non partiva certamente con i favori del pronostico: in precedenza aveva ottenuto solamente il bronzo dei Campionati Asiatici e l’argento del Grand Prix di Almaty.

GLI AZZURRI
Walter Facente rappresenta ad oggi il miglior italiano di questa categoria, sebbene il suo sogno olimpico si sia fermato di fronte ai tanti infortuni che lo hanno colpito nelle ultime due stagioni. Il ventinovenne calabrese ha provato la rimonta in classifica con l’argento del Panamerican Open di Lima, ma alla fine non c’è stato nulla da fare. L’Italia del judo ha comunque ancora bisogno di Facente, visto che al momento nessun altro azzurro ha avvicinato le prime cento posizioni del ranking tra i 90 kg dopo che Giuliano Loporchio ha effettuato il passaggio alla categoria superiore.

IL RANKING
1 BAKER Mashu JPN 2680
2 NYMAN Marcus SWE 2181
3 LIPARTELIANI Varlam GEO 1991
4 KUKOLJ Aleksandar SRB 1946
5 GWAK Donghan KOR 1640
6 CLERGET Axel FRA 1502
7 TOTH Krisztian HUN 1474
8 LKHAGVASUREN Otgonbaatar MGL 1328
9 KHALMURZAEV Khusen RUS 1271
10 CHENG Xunzhao CHN 1136
11 DENISOV Kirill RUS 1100
12 NISHIYAMA Daiki JPN 1090
13 VAN T END Noel NED 1054
14 IDDIR Alexandre FRA 1044
15 GONZALEZ Asley CUB 1020
16 ZGANK Mihael SLO 996
17 BENAMADI Abderrahmane ALG 940
18 CAMILO Tiago BRA 938
19 USTOPIRIYON Komronshokh TJK 894
20 MEHDIYEV Mammadali AZE 806