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Coppa d’Africa 2017, programma, orari e tv di sabato 21 gennaio. Ghana, tre punti per volare ai quarti. L’Egitto si affida a Salah per scacciare i fantasmi

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Rischia di mietere vittime illustri la Coppa d’Africa 2017 e sono ben tre le favorite che temono di abbandonare anzitempo la contesa. Gabon, Algeria e Costa d’Avorio si giocheranno infatti il passaggio del turno nell’ultimo decisivo match e le Volpi del deserto, in particolare, sembrano ormai destinate a fare le valigie e tornare a casa sin da lunedì sera.

L’annunciato equilibrio tra le partecipanti sta trovando conferma col passare dei giorni e ne è consapevole anche l’Egitto, che contro l’Uganda (ore 20, diretta tv su Fox Sports) non può permettersi passi falsi dopo la deludente prova all’esordio contro il Mali, conclusa con un pareggio a reti bianche. Il tecnico Hector Cuper, vecchia conoscenza del calcio italiano, si affiderà ancora una volta all’estro dell’attaccante della Roma Mohamed Salah, in cerca di riscatto dopo una prestazione incolore che ha indotto l’allenatore a richiamarlo anzitempo in panchina.

Una vittoria consentirebbe agli egiziani di spiccare il volo e mettere una seria ipoteca sul passaggio ai quarti di finale, ma un risultato diverso potrebbe rivelarsi fatale per le velleità dei Faraoni, che dovranno comunque far fronte all’ottima organizzazione tattica degli ugandesi, il cui leader carismatico, il portiere Denis Onyango, è ritenuto in patria il miglior estremo difensore del continente.

Il preludio al match serale sarà altrettanto ricco di spunti interessanti e vedrà confrontarsi il Ghana, capolista nel girone D, e il Mali, che ha ben figurato proprio contro l’Egitto. Le Stelle Nere non hanno mai nascosto le proprie importanti ambizioni e punteranno senza mezzi termini alla vittoria nel match delle ore 17 per garantirsi in anticipo il pass per i quarti di finale ed emulare l’impresa del Senegal, unica compagine finora in grado di chiudere la pratica per la qualificazione dopo due sole partite.

I ghanesi, in realtà, non hanno convinto del tutto contro l’Uganda, ma hanno rischiato poco o nulla capitalizzando al massimo un calcio di rigore trasformato da André Ayew. E saranno proprio i fratelli Ayew, insieme al capitano Asamoah Gyan, a guidare l’attacco di un gruppo intenzionato a riscattare la delusione del 2015, quando la coppa sfuggì dalle mani dei ghanesi dopo una serie interminabile di tiri dal dischetto contro la Costa d’Avorio. Il Mali, dal canto suo, non parte affatto sconfitto e appare altresì intenzionato a giocare un brutto tiro alla nazionale allenata da Avram Grant, che dovrà temere in particolare l’ottima intesa tra gli attaccanti Bakari Sako, Lassana Coulibaly e Moussa Marega, apparsi in gran forma sin dalle prime battute del torneo.

mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Twitter Mohamed Salah

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