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Sci Alpino

Sci alpino, Coppa del Mondo 2016/2017: Federica Brignone e Dominik Paris sono le stelle di un’Italia ambiziosa e che vuole essere protagonista

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Brignone Sci Alpino Pier Colombo

Una stella assoluta e poi tante altre possibili protagoniste. Comincia in questo modo la stagione della squadra femminile di sci alpino. Questo deve essere l’anno di Federica Brignone, la principale carta azzurra per la classifica generale. Con questo non si vuole dire che la milanese deve vincere la Coppa del Mondo generale o salire sul podio, ma deve provare ad essere competitiva e lottare per un piazzamento di assoluto valore, senza dimenticare che ci sono i Mondiali. Le possibilità ci sono tutte, perchè in gigante (soprattutto) e in superG è ormai tra le migliori della specialità, in discesa deve lavorare sulla velocità ma ha già preso dei punti e poi c’è il capitolo slalom, dove Federica si è sempre cimentata senza trovare mai una certa costanza tra una manche e l’altra.

Il vero punto di forza dell’Italia è la squadra di gigante. Un gruppo straordinario e con tantissime atlete tra le prime trenta del mondo. Nadia Fanchini, Irene Curtoni, Francesca Marsaglia e Sofia Goggia. Tra loro c’è anche Marta Bassino, ma la giovane azzurra merita un piccolo approfondimento a parte. Si tratta di un prospetto straordinario sul piano tecnico che deve trovare solo una maggiore continuità nei risultati, ma che puó davvero vivere la stagione della definitiva consacrazione.

Nella velocità le sorelle Fanchini sono una garanzia di buoni risultati, poi c’è la sempre imprevedibile Sofia Goggia, che spera finalmemte di vivere una stagione senza infortuni e che se trova fiducia e continuità puó davvero regalare all’Italia meravigliose sorprese. Infine c’è anche una Elena Curtoni, che resta una grande incognita ma che sa di avere un potenziale enorme.

Purtroppo al femminile resta un grande buco nero che è rappresentato dallo slalom. In questa specialità l’Italia è quasi una comparsa e le ultime stagioni sono state veramente deludenti. Chiara Costazza è protagonista di qualche buona manche, ma non riesce a metterne mai due insieme; Irene Curtoni è forse la più costante ma resta nelle retrovie; di Federica Brignone si è parlato sopra. Difficile sperare in una rinascita dello slalom, ma è auspicabile almeno un miglioramento rispetto ai disastrosi anni passati.

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foto Pier Colombo

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