Pallavolo
Volley, Olimpiadi Rio 2016 – Matadores Leggendari! Italia dei Guerrieri Coraggiosi: si vola in FINALE! USA rimontati, si lotta per l’oro
Se ci state leggendo significa che siete sopravvissuti alla partita più epocale che l’Italia di volley abbia mai giocato. Quantomeno nell’ultimo decennio. In un incontro ai limiti del leggendario, la nostra Nazionale maschile sconfigge gli USA per 3-2 (30-28; 26-28; 9-25; 25-22; 15-9) al termine di un match già consegnato alla leggenda della nostra pallavolo e si qualifica alla Finale per l’oro delle Olimpiadi di Rio 2016.
Per la terza volta nella storia, gli azzurri accedono all’atto conclusivo che consegna il metallo più pregiato a cinque cerchi: dopo il maledetto tie-break perso dalla Generazione dei Fenomeni ad Atlanta 1996 contro l’Olanda, dopo la resa incondizionata al Brasile ad Atene 2004, questa volta gli uomini di Blengini proveranno a sfatare il tabù d’oro. Il nostro avversario per l’ultima scalata all’Olimpico lo conosceremo stanotte quando i padroni di casa del Brasile e la Russia Campionessa Olimpica in carica si affronteranno nell’altra semifinale di questi pazzi Giochi Olimpici.
Di certo porteremo a casa la sesta medaglia olimpica della nostra storia nelle ultime otto edizioni delle Olimpiadi (2 argenti, 3 bronzi in passato) ma ora non ci accontentiamo: voglio il bersaglio grosso.
Matadores Leggendari! Italia in FINALEEEE! Rimonta epocale sugli USA, azzurri in lotta per l’oro
Italia vs USA 3-2: la cronaca punto a punto della semifinale alle Olimpiadi di Rio 2016
C’è voluto un cuore gigante per uscire vittoriosi da un match che sembrava ormai scivolato via dalle nostre mani. Ormai non ci credeva più nessuno se non un uomo che anche oggi ha sputato l’anima per la causa comune. Si chiama Ivan Zaytsev. Lo Zar sale al servizio quando l’Italia è sotto 20-22 nel quarto set, dopo che gli USA ci avevano letteralmente asfaltato nel terzo parziale (25-9). Il nostro opposto firmerà tre aces consecutivi che dal 22-22 ci spediranno al tie-break.
Nel set che decide tra Paradiso e finalina per il bronzo, l’Italia ha una marcia in più, gli USA sono attoniti, durano fino al cambio campo prima di sprofondare sotto i colpi del nostro attacco micidiale e letale. Questa rimonta epocale ha ulteriormente dimostrato il carattere di un gruppo che non ha mai mollato, nemmeno dopo lo schiaffone subito nel finale di secondo set: dopo aver vinto la prima frazione ai vantaggi (annullando cinque set point non consecutivi e rimontando addirittura sei punti), gli azzurri si erano trovati avanti 21-18 prima di subire i muri di Max Holt.
È stato proprio il centrale che giocherà a Modena nella prossima stagione a crearci i maggiori problemi, sfruttando dei primi tempi micidiali. Alluna lunga però abbiamo trovato i rimedi giusto per bloccare l’avanzata stelle e strisce in un match in cui entrambe le formazioni hanno sbagliato molto al servizio.
Gli USA ci hanno schiacciato a muro (16 stampatone contro 7), l’Italia ha brillato maggiormente al servizio (10 aces contro 5) ma alla lunga è saltata fuori la fame di successo della nostra squadra.
Top scorer Ivan Zaytsev (21 punti, 5 aces), eccezionale Osmany Juantorena che ci ha permesso di vincere il primo set e ha contribuito nel quarto set (14 punti), bravo Filippo Lanza in ricezione e propositivo in attacco soprattutto nei primi due parziali (16), al centro ha faticato Simone Buti ma è stato suo il muro che ci ha fatto volare in Finale, accanto a lui un memorabile capitan Emanuele Birarelli, Massimo Colaci eccellente in difesa e ha addirittura fatto un punto ricevendo il servizio di Holt (il 14-9 del tie-break), regia da applausi del solito Simone Giannelli.
