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Scherma, Olimpiadi Rio 2016: la spada azzurra è d’argento. Francia troppo superiore

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L’Italia della scherma chiude la sua Olimpiade con la medaglia d’argento conquistata dalla squadra di spada maschile. Il quartetto azzurro composto da Enrico Garozzo, Paolo Pizzo, Marco Fichera ed Andrea Santarelli è stato sconfitto in finale per 45-31 dalla Francia.

I transalpini, grandi favoriti della vigilia, pur senza il numero uno del mondo Gauthier Grumier, sono stati nettamente superiori agli azzurri. Fin dal primo assalto i transalpini hanno costruito il loro allungo, ispirati soprattutto da uno straordinario Yannick Borel, vero mattatore della sfida, che ha chiuso con un +9 di parziale personale.
Per gli azzurri è comunque un ottimo argento, soprattutto se si pensa che lo scorso anno prima dei Mondiali questa squadra rischiava realmente di non poter partecipare neanche all’Olimpiade. Da quella rassegna iridata è cominciata una cavalcata fantastica,che alla fine ha portato a questo podio olimpico

Il cammino dell’Italia era cominciato nei quarti di finale contro la Svizzera. Si pensava ad una sfida difficile e combattuta ed invece fin dal primo assalto gli azzurri hanno messo il turbo, con Enrico Garozzo che ha portato il primo allungo sull’11-4. Un vantaggio che è aumentato ad ogni assalto e nel finale Marco Fichera ha dovuto solamente amministrare chiudendo 45-32.

Anche in semifinale non c’è stata storia. Un netto 45-33 all’Ucraina e questa volta più che Garozzo (comunque positivo) i protagonisti sono stati Paolo Pizzo e Marco Fichera, segnale di come oggi tutta la squadra ha tirato al meglio. Il momento decisivo è arrivato tra il quarto e il sesto assalto con l’Italia che si è portata sul +14 (28-14) e poi ha dovuto solo gestire.

 

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 Foto da: Augusto Bizzi/Federscherma

andrea.ziglio@oasport.it

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