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Scherma, Europei Torun 2016: anche le spadiste si fermano agli ottavi. Doppietta Romania

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C’era attesa per la prova della spada femminile individuale, ma le azzurre non sono riuscite ad andare oltre il turno degli ottavi di finale agli Europei di Torun (Polonia). Nel tabellone delle sedici sono state infatti sconfitte in rapida successione Alberta Santuccio, Rossella Fiamingo e Mara Navarria; nel turno precedente si era arresa Giulia Rizzi.

La più giovane delle siciliane era stata bravissima nei primi due assalti di giornata nel superare rispettivamente le due russe Violetta Kolobova (12-11) e Lyubov Shutova (15-12), prima di arrendersi alla testa di serie numero uno del tabellone, la tedesca Monika Sozanskam per 15-9.

Prima Giulia Rizzi e poi Rossella Fiamingo, sono state queste le due “vittime” della russa Tatiana Logunova. Due assalti anche sfortunati per le nostre portacolori, persi entrambi nel minuto supplementare: per l’emergente friulana sul podio al Carroccio di fine maggio un amaro 12-11, mentre per l’iridata di Kazan e Mosca, che ha nella russa una vera e propria “bestia nera”, un 15-14 che lascia molti rimpianti dopo la bellissima rimonta della campionessa iridata in carica.

Anche per Mara Navarria – due vittorie in Coppa del Mondo e il titolo nazionale in questa stagione – sono stati fatali gli ottavi. Prima il netto 15-2 alla spagnola Ines Garcia Rodriguez e poi la vittoria per 15-14 contro la francese Geroudet, ma nel tabellone delle sedici la rumena Simona Pop l’ha sconfitta per 15-13.

Le semifinali hanno visto prevalere la Romania, con Simona Gherman che ha infine superato la connazionale Ana Maria Popescu (Branza, da nubile) per 9-5. Sul podio anche l’estone Emese Szasz e la padrona di casa Renata Knapik-Miazga, che hanno aggiunto nuove nazionali al medagliere della manifestazione.

 

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Foto da: Augusto Bizzi/Federscherma

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