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Superbike, Round Italia Imola 2016: Davies entusiasma anche in gara-2. Rea e Sykes devono accontentarsi del podio. 4° Giugliano

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Chaz Davies e la Ducati iniziano il maggio agonistico così come avevano fatto in principio d’aprile: doppietta gara 1 – gara 2. Un mese fa ad Aragón, oggi ad Imola, ma il sapore è decisamente diverso… Il circuito “Enzo e Dino Ferrari” è infatti la casa ideale della scuderia di Borgo Panigale e la doppia gioia regalata ai tantissimi ducatisti presenti non può avere eguali…

La gara. Allo start, Chaz schizza via come una palla di cannone mentre parte male il compagno di squadra Aruba.it Racing Davide Giugliano; ne approfittano immediatamente i due centauri della Kawasaki perennemente in guerra, Rea – Sykes, e l’enfant du pays, Lorenzo Savadori.

Hook, Abraham e il lucano Gianluca Vizziello (all’esordio in questo Mondiale, ndr) cadono dopo due giri. Giugliano dopo poche tornate ristabilisce le gerarchie italiane della Superbike 2016 sorpassando Savadori di prepotenza ad una  delle tante varianti spettacolari del circuito romagnolo. La corsa è esaltante, Davies è scatenato, imprendibile per tutti, dall’inizio alla fine. Il pilota gallese fa il vuoto, incurante dell’usura delle gomme, che anziché gestire, mette alla frusta, senza calcoli né strategie di sorta.

Dietro il britannico, i due “connazionali” della Kawasaki, i quali corrono un GP a parte, per la classifica generale e per il predominio all’interno della scuderia nipponica. Al traguardo, Rea secondo, Sykes terzo; nella classifica generale, il Campione del Mondo in carica allunga sul team-mate, ma deve ora guardarsi da Davies che con la doppietta imolese si porta a 35 punti dalla vetta iridata.

Il romano Davide Giugliano strappa un buon quarto posto, contribuendo alla grande festa italiana della Ducati: la Rossa delle due ruote ha compiuto i suoi primi novant’anni proprio in questo weekend. Auguri! Quinta un’altra storica moto nostrana, la MV Agusta, condotta in quinta piazza dall’inglese Leon Camier.

Maluccio le due Honda ufficiali di Nicky Hayden – per la prima volta in SBK protagonista sul tracciato di Imola – e Michael Van der Mark, rispettivamente ottavo e nono e mai in lotta per le posizioni di vertice. Savadori chiude solo undicesimo, dopo una buona prima parte di gara, mentre deve ritirarsi ad otto giri dalla bandiera a scacchi l’ultimo azzurro in pista, Matteo Baiocco.

L’ORDINE DI ARRIVO COMPLETO – GARA 2

 

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Foto: Fabio Bosi

giuseppe.urbano@oasport.it

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