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Scherma, Rio 2016: le ambizioni da podio dell’Italia. Certezze dal fioretto, ma medaglie anche da spada e sciabola

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Aldo Montano - scherma - fogo augusto bizzi federscherma

A Rio nell’individuale maschile l’Italia schiera Aldo Montano e Diego Occhiuzzi. I due veterani della sciabola azzurra si sono qualificati per il Brasile e sono certamente tra i papabili per una medaglia.

Su Montano purtroppo pende la grande incognita del recupero dall’operazione alla spalla di qualche giorno fa, con il livornese che dovrebbe tornare in pedana nel mese di giugno; mentre Occhiuzzi, che ha strappato il pass olimpico all’ultima gara di Coppa del Mondo ai danni di Luca Curatoli, proverà a confermare l’argento di quattro anni fa a Londra.

Meno certezze e meno speranze dal settore femminile. L’unica vera carta l’Italia se la gioca nella gara individuale con Rossella Gregorio, ma la concorrenza è davvero altissima e quindi la campana è davvero chiamata ad un exploit (già accaduto comunque in Coppa) straordinario. Anche la squadra sembra essere meno competitiva e forse il massimo a cui si puó ambire è un bronzo, che sarebbe comunque un risulato eccezionale.

 

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andrea.ziglio@oasport.it

 Foto da: Augusto Bizzi/Federscherma

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