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Scherma, Rio 2016: le ambizioni da podio dell’Italia. Certezze dal fioretto, ma medaglie anche da spada e sciabola

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Elisa Di Francisca - scherma - foto da augusto bizzi federscherma

Anche alle prossime Olimpiadi di Rio 2016 uno degli sport di riferimento per l’Italia sarà la scherma. Proprio dai risultati degli schermidori italiani dipenderanno il destino della spedizione azzurra e del medagliere complessivo. Purtroppo la regola delle rotazioni tra le prove a squadre ha privato l’Italia di due medaglie praticamente sicure, viste le assenze del Dream Team del fioretto femminile e della squadra di sciabola maschile.

Dal fioretto, peró, sia al femminile che al maschile possono arrivare ben quattro medaglie. Tra le donne nella prova individuale Elisa Di Francisca ed Arianna Errigo sono le due da battere e ci sono tutte le possibilità di rivivere la stessa finale di Londra 2012, quando ad imporsi in un derby tutto italiano fu Elisa.

Di Francisca ed Errigo quindi candidate ad un posto sul podio, ma anche al maschile l’Italia si gioca numerose carte. Nella prova individuale si potranno schierare solo tre atleti e tutto fa pensare che a rappresentare i colori azzurri saranno Andrea Cassarà, Daniele Garozzo e Giorgio Avola, con Andrea Baldini pronto come sempre a trascinare la squadra.

Cassarà è probabilmente la punta di diamante, ma anche gli altri due azzurri possono davvero puntare ad un grande risultato, quello che invece si pretende dalla squadra, che è anche campione in carica. Il quartetto azzurro ha avuto dei passaggi a vuoto durante la stagione, ma resta fortissimo e con ottime possibilità di replicare il podio, ma anche il successo, di quattro anni fa.

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foto Augusto Bizzi/Federscherma

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