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Pallamano, Qualificazioni Mondiali 2017: l’Italia non regge la velocità dell’Austria. A Trieste finisce 27-40

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Nuova sconfitta per la Nazionale italiana di pallamano nel Gruppo 2 di qualificazioni ai Mondiali di Francia 2017. Al Palasport Cesare Rubini di Trieste è l’Austria ad ottenere i due punti grazie alle magnifiche prestazioni di Nikola Bilyk (9 rei) e Raul Santos (4 reti, ma tantissime accelerazioni letali).

Inizio di gara favorevole agli azzurri, subito avanti con la rete del bomber Dean Turkovic, eletto la scorsa settimana miglior giocatore dell’anno. E’ una Nazionale pimpante e concreta, che mantiene il vantaggio sul 2-1 e sul 3-2, grazie alle reti di Pasquale Maione e alle parate di Valerio Sampaolo. L’Austria però resiste e, trascinata dal promettente Nikola Bilyk, mette per la prima volta il muso avanti con una parziale di 3-0 che fissa il risultato sul 3-5. Anche questa volta i ragazzi di mister Fredi Radojkovic riescono a ristabilire la parità  con le reti di Mario Sporcic e Carlo Sperti. L’equilibrio sembra poi rompersi in favore dei bianco-rossi che, condotti ancora da un sontuoso Bilyk fissano il risultato sull’8-6 a metà frazione. Il 9-9 di Bruno Brzic è l’ultimo momento in cui il tabellone recita lo stesso numero tra locali ed ospiti. L’Austria, infatti, spinge sull’acceleratore, approfittando dell’esclusione temporanea del pivot Andrea Parisini e chiudendo la frazione in vantaggio per 16-12.

Nella ripresa la selezione del Bel Paese crolla definitivamente. Nei primi 5′ del secondo tempo, la formazione bianco-nera realizza un terribile parziale di 4-1 che taglia le gambe agli azzurri, già con le spalle al muro. Sporcic e Vaccaro provano a riaccendere la sfida accorciando sul 15-20, ma una serie di contropiedi avversari portano al massimo vantaggio in favore della squadra allenata dall’islandese Patrekur Jóhannesson, toccato sul 15-26. Michele Skatar (alla centesima presenza in Nazionale) prima e Vito Vaccaro poi tengono il distacco intorno alle 10 reti, ma la velocità di Raul Santos e compagni è assolutamente devastante per la nostra difesa. Nel finale Fredi Radojkovic getta nella mischia i triestini Thomas Postogna e Kevin Anici, il quale riesce anche a segnare una rete. Alla sirena il tabellone recita un eloquente 27-40 in favore dell’Austria.

Una sconfitta netta e pronosticata per una Nazionale ancora troppo lenta e con poca resistenza. I recuperi di Demis Radovcic e Riccardo Stabellini fanno ben sperare in vista delle prossime sfide, ma quest’Italia non può andare oltre il terzo posto nella classifica del girone. L’Austria vola invece a 6 punti ed è la favorita nella conquista del Gruppo 2.

Il tabellino della gara:

6 gennaio 2016 a Trieste
h 18:00 | Italia – Austria 27-40 (p.t. 12-16)
Italia: Fovio, Sampaolo, Postogna, Vaccaro 5, Maione 3, Brzic 1, Turkovic 3, Sporcic 2, Martino, Resca, Sperti 3, Dapiran 1, Anici 1, Parisini 1, Stabellini, Skatar 7. All: Fredi Radojkovic
Austria: Bauer, Schmid 3, Bozovic 1, Frimmel 4, Klopcic 5, Hermann 1, Zivkovic 1, Zeiner 3, Kandolf 1, Frühstück 2, Jelinek 2, Bilyk 9, Wagner 3, Pilipovic, Santos 4, Neuhold 6, All: Patrek Johannesson
Arbitri: Karim Gasmi (FRA) – Raouf Gasmi (FRA)
Delegato EHF: Tihomir Kasunic (CRO)

Foto: FIGH

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gianni.lombardi@oasport.it

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