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Hockey su ghiaccio, Ebel: il Renon chiede l’iscrizione per il campionato 2016-2017

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Dopo il Bolzano, un’altra squadra di hockey su ghiaccio italiana potrebbe emigrare in Austria. E’ notizia di pochi giorni fa, infatti, che il Renon – capolista in Serie A – ha chiesto l’iscrizione all’Österreichische Eishockey-Liga, meglio conosciuta come Ebel (lega privata austriaca che comprende anche squadre slovene, ungheresi, ceche e, appunto, italiane), per la stagione 2016-2017.

Una decisione, quella di tentare l’accesso alla lega d’oltre Brennero, maturata dalla dirigenza locale nel corso degli ultimi mesi, durante i quali, nonostante gli sforzi profusi, non si è riscontrata una giusta ed attenta pianificazione per quanto concerne il massimo campionato italiano – si legge nel comunicato ufficiale -. La situazione della Serie A è tutt’altro che felice – conferma il presidente del club dell’altopiano Thomas Rottensteiner –. Si vive alla giornata, non si conosce quello che potrà accadere in futuro e la dirigenza della società ha così deciso di provare ad intraprendere una nuova strada. Prima di presentare la domanda alla Erste Bank Eishockey Liga, il Renon ha discusso della situazione sia con la Federazione italiana che con i responsabili dell´EBEL. Abbiamo voluto rendere note le nostre intenzioni ai due organismi – prosegue Rottensteiner –. Ora attendiamo di conoscere quali saranno le decisioni della EBEL; da parte nostra siamo convinti di questa mossa e fiduciosi in merito ad una risposta positiva, avendo una struttura societaria e di team che risponde alle richieste della lega austriaca”.

Adesso la decisione spetta ai vertici del campionato, che come già detto è gestito da privati, non da una Federazione. Dunque, più che una società limpida e dalla sufficiente disponibilità economica, tra i requisiti fondamentali ci sono soprattutto tifosi e visibilità attraverso cui vendere un prodotto, meglio poi se in una grande città. Collalbo, seppur organizzatissima, sembra carente da questo punto di vista: Bolzano dista solo 15 chilometri e, in Serie A, la media spettatori è di poco oltre quota 600.

In più c’è da battere la concorrenza, svelata dal sito austriaco Hockey-news.info – del Kapfenberg, delle due ungheresi MAC Budapest e Miskolci di altre due formazioni che non si sono volute rivelare pubblicamente. La volontà della Ebel – al momento composta da 12 squadre – è di salire a 14, difficilmente si arriverà invece a 16. La strada del Renon verso il grande hockey pare, insomma, complicata nonostante l’ottimismo che filtra dal comunicato. In Italia, comunque, questo sport non sembra avere un futuro roseo.

 

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francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto da: Carola Semino

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