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Volley, SuperLega – Modena e Civitanova volano, Trento suda ma è in scia. A Verona il big match

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Inizia il girone di ritorno per la SuperLega ma la 12esima giornata non stravolge gli equilibri del massimo campionato italiano di volley maschile: vincono le tre big favorite per il titolo mentre Verona supera Perugia nel big match.

Modena si conferma così al comando della classifica con due punti di vantaggio su Civitanova e cinque su Trento. Martedì si disputerà l’andata dei quarti di finale della Coppa Italia, poi spazio alle Nazionali che saranno impegnate con i tornei di qualificazione alle Olimpiadi 2016.

 

Modena espugna l’ostico campo di Molfetta, su cui qualche settimana fa era caduta anche Trento, più facilmente di quanto ci si potesse aspettare. I Campioni d’Inverno soffrono solo nel primo parziale, poi si distendono bene e controllano la verve dei pugliesi.

Ancora una nuova giornata da fenomeno per l’opposto Luca Vettori (17 punti, 59% in attacco, 2 aces e 2 muri) che ha fatto il bello e il cattivo tempo insieme a Earvin Ngapeth (14 punti, 45% in fase offensiva e 3 muri), oggi affiancato da Nikic (10) che sostituisce l’infortunato Petric. Abilissimo Bruninho a gestire al meglio tutta la squadra che è risultata precisissima in attacco, al cospetto di una Molfetta spesso inconcludente e frenata anche dalla giornata no della stella Hernandez.

 

Civitanova rimane in scia alla capolista e si riprende dallo scivolone contro Trento costato settimana scorsa il primo posto in classifica. La Lube demolisce Ravenna, alla quinta sconfitta consecutiva, con l’ennesima formazione differente schierata da coach Blengini.

Rimane a riposo capitan Miljkovic e così Fox Fei è l’opposto titolare (top scorer con 13 punti, 5 muri), in panca anche Podrascanin e al centro giocano uno stellare Enrico Cester (7 muri per 11 punti totali) affiancato da Stankovic (11), di banda il solito buon Juantorena (11) con Cebulj (10). Christenson ha così mandato in doppia cifra tutti i compagni.

Affondati dai 18 muri avversari, i ragazzi di Kantor non sono mai riusciti a impensierire i cucinieri, troppo solidi anche in ricezione. Solo Fabio Ricci in doppia cifra (12).

 

Che sudata per Trento. Ci si aspetta un match facile contro Monza e invece i Campioni d’Italia hanno dovuto faticare non poco per respingere le velleità dei brianzoli, sbarcati al PalaTrento (che mantiene la propria inviolabilità) per cercare il colpaccio.

Monza ha messo in difficoltà i dolomitici sfruttando un servizio impeccabile (10 aces) ma soprattutto la rabbia scatenata di Renan, autore di 31 punti. I ragazzi di Stoytchev, reduci da due rimontone vincenti contro Verona e Trento ma anche dalla sconfitta in Champions League a Tours, sembrano un po’ sulle gambe ma ne escono bene sfruttando l’ottimo Djuric (21, 3 muri) e capitan Lanza (16) che annullano la giornata complicata di Urnaut (8). Al centro Mazzone titolare al posto di Van De Voorde affiancato da Solé. Sarà proprio il muro (10) a permettere a Trento di uscire dal momento di crisi, dopo aver perso il primo set e vinto gli altri soffrendo (soprattutto secondo e quarto).

 

Verona vince lo spettacolare big-match contro Perugia al tie-break dopo oltre due ore di show, sconfiggendo così gli umbri per la seconda volta in stagione dopo il 3-0 dell’andata. Martedì la rivincita, sempre al PalaOlimpia, in Coppa Italia ma l’esito della partita odierna indirizza in maniera importanti le ambizioni di entrambe le squadre per questo campionato.

Ritorno amaro in panchina per Boban Kovac: i suoi ragazzi rimontano bene dallo 0-2 iniziale, ma mancano proprio nel finale del tie-break. Gli uomini di Giani stavano per rivivere il dramma vissuto contro Trento ma questa volta riescono a riprendersi nel quinto parziale e portano a casa la posta in palio.

Determinanti il muro (11) e gli aces (10). Top scorer Taylor Sander (23), 22 punti (3 aces) per Kovacevic, Sasha Starovic non è entrato per qualche problemino fisico e così spazio a Bellei (12) e Lecat. A Perugia non sono bastati i 26 punti del solito Atanasijevic.

 

Latina rimane in campo oltre due ore per avere la meglio su Padova e rafforzare il proprio sesto posto, andando a insidiare Molfetta. I laziali vanno agevolmente avanti sul 2-0, poi si fanno rimontare prima di avere la meglio al tie-break trascinati dai 31 punti di Hirsch (3 muri), dai 17 di Maruotti e dalle 5 stampatone di Yosifov.

Piacenza ritorna al successo dopo undici sconfitte consecutive! Gli emiliani riescono a gioire nello scontro tra fanalini di coda e sconfiggono Milano, proprio come nel match d’andata quando conquistarono la loro unica vittoria in campionato. I biancorossi, che in settimana si sono allenati dalle 7 di mattina, hanno rimontato dallo 0-2 iniziale e respirano così un po’ di ossigeno.

 

Di seguito tutti i risultati dettagliati della 12esima giornata di SuperLega e la nuova classifica generale:

Ninfa Latina vs Tonazzo Padova             3-2 (25-21; 25-20; 22-25; 22-25; 15-12)

Exprivia Molfetta vs DHL Modena          0-3 (25-27; 22-25; 20-25)

Calzedonia Verona vs Sir Safety Conad Perugia                  3-2 (27-25; 25-14; 25-27; 23-25; 15-13)

Diatec Trentino vs Gi Group Monza                   3-1 (20-25; 25-23; 25-21; 25-23)

Cucine Lube Banca Marche Civitanova vs CMC Romagna              3-0 (25-21; 25-22; 25-17)

Revivre Milano vs LPR Piacenza                2-3 (25-22; 27-25; 23-25; 18-25; 12-15)

 

# SQUADRA PUNTI PARTITE GIOCATE PARTITE VINTE
1. Modena 32 12 11
2. Civitanova 30 12 10
3. Trento 27 12 10
4. Verona 26 12 9
5. Perugia 25 12 8
6. Molfetta 18 12 6
7. Latina 15 12 5
8. Monza 12 12 4
9. Ravenna 10 12 3
10. Padova 10 12 3
11. Piacenza 6 12 2
12. Milano 5 12 1

 

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