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Editoriali

Pagellone sport italiano 2015: nuoto e tennis colmi d’alloro; atletica e rugby, disastro colossale

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Daniele Molmenti-canoa slalom-foto federazione fb

Canoa slalom, 6. Due finalisti mondiali e il bronzo europeo conquistato da Daniele Molmenti, Giovanni De Gennaro e Andrea Romeo nella prova a squadre. Il kayak maschile si conferma una certezza con almeno tre atleti capaci di lottare per le prime posizioni. Quel che stona è il passaggio a vuoto delle altre specialità ai Mondiali. Il C2 di Camporesi-Ferrari non è riuscito ad acciuffare quel pass olimpico ampiamente alla portata mentre Stefano Cipressi nel C1 non ha confermato i buoni risultati di Coppa del mondo. Stagione complicata per Roberto Colazingari e Steffi Horn, quest’ultima naufragata nella competizione più importante dopo un buon europeo. A salvare parzialmente il settore femminile ci ha pensato Clara Giai Pron, brava con un po’ di fortuna a strappare la qualificazione per Rio. Tra le nuove leve in evidenza Paolo Ceccon e Zeno Ivaldi.

Canoa velocità, 5. Il mancato raggiungimento di pass olimpici ai Mondiali di Milano pesa parecchio sul movimento tricolore. In attesa dell’esito del ricorso per il K2 1000 (al momento escluso dai Giochi), sono da mettere in evidenza il flop del K4 1000 m e di Sergiu Craciun nel C1 1000. Bene, nonostante il biglietto per Rio sfuggito per un soffio, il settore sprint con Manfredi Rizza, Matteo Florio e Edoardo Chierini. Promosso anche il C2 1000 di Luca Incollingo e Daniele Santini mentre è difficile dare un giudizio sul settore femminile , troppo lontano dal resto del mondo e privato nel momento clou della stagione dell’atleta di punta Irene Burgo. Tante buone notizie invece dalle categorie giovanili: da Carlo Tacchini al K4 campione del mondo, sono tanti gli azzurri da tenere d’occhio in vista del prossimo quadriennio olimpico.

Canottaggio, 7. In crescita rispetto al 2014. L’oro del quattro senza e le cinque barche olimpiche in finale ai Mondiali sono un buon biglietto da visita verso i Giochi di Rio 2016. Il due senza tornato competitivo grazie a Niccolò Mornati e Vincenzo Capelli e la grande prestazione dell’otto nonostante il mancato pass a cinque cerchi sono le altre note positive del 2015. Continua a deludere invece il quattro di coppia, per il quale non è servito a nulla lo scioglimento del doppio Fossi-Battisti, unica barca salita sul podio ad Amsterdam 2014 e l’inserimento del miglior singolista italiano Francesco Cardaioli. Chissà che il ritorno dell’eterno Sartori non possa dare una mano nel trovare la giusta amalgama nella composizione degli equipaggi. Poco o nulla da salvare invece nel settore femminile. Laura Milani ed Elisabetta Sancassani non sono riuscite a trovare una condizione accettabile dopo i guai fisici di inizio stagione. Prestazioni negative anche per gli altri equipaggi, alcuni dei quali sulla carta in grado di strappare il pass a cinque cerchi o quantomeno di passare qualche turno in più.

Foto: Federcanoa

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