Nuoto
Nuoto, Europei vasca corta Netanya 2015: il pagellone finale dell’Italia. Fondamentale il recupero di Detti
Alessia Polieri, 7.5: è fortunata, vero, perché con Katinka Hosszu in gara difficilmente avrebbe arpionato il bronzo nei 200 farfalla. Ma è anche brava, perché coglie al meglio l’occasione (e la fortuna, in sé, non basta) e timbra il nuovo primato nazionale tornando a medaglia dopo tre anni. Un autunno da incorniciare verso la definitiva regolarità anche in vasca lunga.
Federico Bocchia, 7.5: il King Shark, abituato a dare spettacolo soprattutto fuori dalla vasca, veste a Netanya gli umili panni del gregario delle staffette e, con due prestazioni positive, contribuisce all’argento della 4×50 sl maschile prima e all’oro della 4×50 sl mista poi. Meno show e più spirito di sacrificio: nuova vita?
Erica Musso, 7: timbra i nuovi record personali negli 800 stile libero (uscendo causa limite di due soli atlete per squadra in finale) e nei 400, in cui è settima. E’ esplosa la scorsa primavera, si è già presa un argento mondiale in lunga grazie alla 4×200 sl, ma continua a migliorare per farsi trovare sempre pronta.
Ilaria Bianchi, 7: maledetti due centesimi. Ha meno energie di molti compagni e compagne di squadra, ma sa leggere al meglio i 100 farfalla e per poco non sfiora il colpaccio. E’ quarta sapendo di aver dato tutto.
CLICCA SU PAGINA 4 PER CONTINUARE A LEGGERE LE PAGELLE
