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MotoGP, Lorenzo: “Vorrei Marquez nella mia squadra. Gli italiani hanno aiutato Rossi a Valencia”

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Sebbene siano trascorsi quasi cinque giorni. non si placano le polemiche sul dopo gara del GP di Valencia. Ad alimentarle è proprio il campione del mondo Jorge Lorenzo.

Ospite di Deportes Quatro, il maiorchino non solo ha respinto l’ipotesi di biscotto, ma ha addirittura ribaltato il concetto, affermando che l’unico a ricevere degli aiuti sia stato proprio Valentino Rossi: “Valentino mi accusa di essere stato aiutato da Marquez e Pedrosa, ma, alla fine, gli unici che avevano chiaramente detto che avrebbero aiutato Valentino sono stati i piloti italiani. E davvero in gara hanno fatto chiaramente passare Rossi“.

Lo spagnolo, poi, torna a snobbare il 36enne di Tavullia, dopo aver già affermato che non avrà in futuro altre chance iridate: “Considerato il ritmo che Valentino ha tenuto domenica, in cui ha fatto non più di due giri in 1’31”, mentre i primi tre hanno fatto più di 20 giri in 1’31”, se fosse partito in prima o seconda fila non sarebbe cambiata di molto la storia“.

Poi una dichiarazione che certamente desterà molte discussioni: “Mi piacerebbe che Marquez stesse nella mia squadra, però formo una buona coppia con Valentino“.

Ancora una volta, Lorenzo torna a parlare anche dell’incidente di Sepang tra Rossi e Marquez: “Queste immagini non si dovrebbero più vedere su un circuito motociclistico. La Direzione Gara dovrebbe evitare che accadano, dando sanzioni più severe. Non credo che Valentino abbia voluto far cadere Marc, però voleva mandarlo fuori pista. Un altro pilota lo avrebbero sanzionato diversamente. Ma con il ritmo che aveva Valentino, anche se fosse partito in prima fila, non sarebbe cambiato molto il finale“.

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FOTOCATTAGNI

federico.militello@oasport.it

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