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Ciclismo, Elia Viviani ha compiuto il salto di qualità: più forte su strada, completo in pista

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Elia Viviani si è recentemente laureato Campione Europeo di ciclismo su pista nella specialità dell’omnium. Il veronese ha messo un altro tassello sulla lunga strada che lo porterà verso le Olimpiadi di Rio 2016. Sull’anello di Grenchen, in Svizzera, Viviani ha confermato i grandi progressi nelle prove cronometrate, il suo tallone d’Achille nelle stagioni scorse, ma ha dovuto aspettare fino all’ultimo sprint della prova finale, la corsa a punti, per poter mettere le mani sulla medaglia d’oro dei Campionati Europei su pista. La due giorni dell’omnium è stata spettacolare e tiratissima, ma ha anche evidenziato tutto il carattere e la grinta del velocista del Team Sky.

La sua stagione è iniziata sempre su pista, con i Mondiali, dove ha raccolto due medaglie per l’Italia. Tra gli atleti nostrani di vertice è l’unico che riesce ad accostare l’attività su pista e su strada a questi livelli, dimostrando che pur ottenendo risultati di prestigio per i velodromi di tutto il mondo è ancora possibile essere competitivi per vincere una tappa al Giro d’Italia, essendosi sbloccato in questa edizione a Genova, scegliendo alla perfezione il momento per lanciare la propria volata.

Tra Gran Bretagna, Eneco Tour e Abu Dhabi ha inanellato ben otto vittorie stagionali, avendo compiuto un salto di qualità anche negli sprint. Prossimo obiettivo per il veronese saranno i Giochi Olimpici di Rio, dove c’è una medaglia pesante da conquistare, desideroso di migliorare il sesto posto di Londra 2012.

Foto: pagina Facebook Team Sky

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