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Tuffi dalle grandi altezze, Mondiali Kazan 2015: Duque vs Hunt? L’Italia con De Rose

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Sono in programma da domani a Kazan i secondi Mondiali di sempre dei tuffi dalle grandi altezze. 27 metri per gli uomini, 20 per le donne, e uno scenario che ha già ospitato la Coppa del Mondo nell’agosto 2014. La gara maschile si disputa con cinque rotazioni divise in due giorni, il 3 e il 5 agosto sempre tra le 13 e le 15 italiane. Per la femminile, invece, tre soli tuffi alla stessa ora di martedì 4. Qui il programma e il palinsesto televisivo.

La corsa all’oro è già cominciata. C’è l’esperienza che sfida la regolarità, il 40enne Orlando Duque (Colombia) contro l’inglese di Southampton Gary Hunt. Duque è il volto storico della specialità, anche e soprattutto prima quando non era riconosciuta ufficialmente dalla Fina. E’ il campione iridato in carica e ha vinto la Coppa del Mondo 2014 e 2015. Uomo da grandi appuntamenti si direbbe, con tutti i principali titoli in bacheca. Quando conta c’è. Hunt invece è letteralmente il cannibale della stagione, con cinque vittorie su cinque alle World Series della Red Bull Cliff Diving (contro tutti i rivali del Mondiale) e una regolarità mostruosa. Impossibile non indicarlo come favorito, anche se in Coppa del Mondo ha deluso pur venendo dal trionfo nella classifica generale dell’anno scorso.

Blake Aldridge (che esegue il tuffo più difficile di sempre, il doppio rovesciato con cinque avvitamenti da coefficiente 6.3), David Colturi, Steve Lo Bue, Artem Silchenko e Jonathan Paredes possono ambire al podio in una gara che ovviamente offrirà uno spettacolo quasi senza precedenti. Per l’Italia è qualificato e iscritto Alessandro De Rose, classe 1992 cresciuto a Cosenza e ora di stanza a Trieste, che in stagione ha preso parte alla Coppa del Mondo di Cozumel chiudendo 16esimo. Proprio a Kazan, nell’edizione 2014, fu invece 15esimo. Si tratterà del suo primo Mondiale, in attesa di prendere parte alla tappa delle World Series che si disputerà a Polignano a Mare (Bari) il prossimo 13 settembre.

Al femminile, infine, i tuffi dalla grandi altezze parlano sempre o quasi americano. Si profila un duello tra Rachelle Simpson e Cesilie Cartlon, vincitrice nel 2013 e prima anche nell’ultima tappa delle World Series. Nelle uscite precedenti, tuttavia, la Simpson ha fatto il bello e il cattivo tempo e rimane la favorita indiscussa. Per batterla servirà un’impresa alla portata di pochissime.

 

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francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto da: Romina Amato Red Bull Cliff Diving Facebook

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