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Ginnastica, EYOF 2015 – Lorenzo Galli bis di bronzo! Doppietta Klinckaert, Maggio caduta amara

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A Tbilisi (Georgia) si sono conclusi gli EYOF 2015, competizione multisportiva riservata agli juniores del Vecchio Continente.

L’Italia della ginnastica artistica conquista la sua terza medaglia al Festival Olimpico della Gioventù Europea, ancora grazie ai maschietti, ancora grazie a Lorenzo Galli. Il laziale, già di bronzo al cavallo con maniglie e d’argento con la squadra insieme a Luca Lino Garza e Stefano Patron, sale sul terzo gradino del podio nella Finale di Specialità alla sbarra con 13.800 punti (5.0). Netto trionfo dello svizzero Moreno Kratter (14.050) che precede la stellina britannica Giarnni Lorenzo Regini-Moran (13.850). Settimo l’altro azzurro Luca Lino Garza (12.950).

 

Di seguito cronaca, risultati e podio delle altre Finali di Specialità disputate oggi. L’Italia femminile chiude a bocca asciutta: quinta con la squadra, solo due atti conclusivi per attrezzo (senza medaglie), due atlete fuori dalla top ten nell’all-around.

TRAVE (femminile) – Un’autentica lotteria, tipica dell’attrezzo più femminile e insidioso del circuito. Cadono quasi tutte, non Axelle Klinckaert che si tinge d’oro dopo l’amara finale individuale. La belga si impone con 13.950 (5.9) precedendo la britannica Maisie Rose Methuen (13.650) anch’ella rimasta sui 10cm. Il piede a terra non impedisce alla russa Daria Skrypnik (12.750) di conquistare la medaglia di bronzo, andando così a podio in tutte le Finali di questi EYOF. Martina Maggio mastica un po’ amaro: l’azzurrina cade e si deve così accontentare del quarto posto (12.650).

CORPO LIBERO (femminile) – Axelle Klinckaert prepara una fredda vendetta dopo il clamoroso pari merito dell’all-around che non le ha permesso di conquistare l’oro. La belga realizza uno storico bis di giornata, si destreggia alla grande sul quadrato e si impone con 14.100 (5.5) davanti proprio alla russa Daria Skrypnik (13.900, 5.5), d’oro nel concorso generale e alle parallele. Completa il podio la belga Nina Derwael (13.750): è nata una nuova scuola mentre l’Italia femminile chiude ufficialmente senza medaglie dopo l’ottavo posto di Martina Maggio (13.350, 5.0 il D Score più basso di tutta la Finale).

VOLTEGGIO (maschile) – Festa per il bielorusso Yahor Sharamkou (14.400) che beffa il favorito britannico Giarnni Lorenzo Regini-Moran (14.400) inchinatosi solo per la regola del parimerito (punteggio di punta inferiore: 14.700 a 14.450). Completa il podio il georgiano Dmitrii Govorov (14.150). Ottavo Luca Lino Garza (13.275).

PARALLELE PARI – Affermazione per il britannico Joe Connor Fraser (14.600) già vincitore dell’all-around, argento per l’ucraino Eduard Yermakov (14.450), bronzo per il francese Kevin Carvalho (14.200).

 

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