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Nuoto di fondo, Mondiali Kazan 2015: le stelle ai nastri di partenza

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Europee e non, sono tante – anzi tantissime – le stelle del nuoto di fondo iscritte ai Mondiali 2015 di Kazan. Si gareggerà nel fiume Kazanka, temperatura di circa 23 gradi, con un occhio rivolto alla qualificazione olimpica (in palio per i primi dieci delle 10 chilometri).

Purtroppo Omega Timing ancora non ha ufficializzato le start list delle singole gare e, dunque, permangono per forza di cose i dubbi riguardo le iscrizioni degli atleti stranieri. Qui, invece, sono già note quelle degli azzurri, che puntano quasi tutto su Rachele Bruni e Aurora Ponselè nella specialità olimpica e proveranno a dare l’assalto a Rio 2016 con Simone Ruffini, grande protagonista stagionale tra gli uomini.

Brasile (soprattutto per le donne), Gran Bretagna, Germania, Ungheria e di recente anche Francia e Olanda: queste le nazioni da tenere maggiormente sotto controllo, senza dimenticare ovviamente le due “vecchie volpi” di Grecia e Tunisia, vale a dire Spyridon Gianniotis e Oussama Mellouli, che proveranno a difendere i titoli conquistati a Barcellona rispettivamente nella 10 e nella 5 chilometri. Gli anni tuttavia corrono veloci e, già agli Europei di Berlino 2014, i due non sono riusciti nemmeno a salire sul podio.

Dopo il ritiro di Thomas Lurz, le gare maschili sembrano ancora più incerte. In stagione Jack Burnell (Gran Bretagna) ha vinto due tappe di Coppa del Mondo, quindi partirà tra i favoriti. Come il russo padrone di casa Evgenii Drattcev, spinto da tutto il tifo di Kazan ma non qualificato per la specialità olimpica dai Trials nazionali, il francese Axel Reymond (soprattutto per la maratona) e l’olandese Ferry Weertman, oro lo scorso anno a Berlino e finora molto nascosto. Dal Brasile attenzione ad Allan Do Carmo, sempre pericoloso, e pure il tedesco Christian Reichert ha nuotato ad alti livelli nel 2015.

In campo femminile, oltre alle azzurre sempre convincenti nelle uscite del 2015, l’atleta da battere sarà la brasiliana Anna Marcela Da Cunha, argento in carica dietro alla connazionale Poliana Okimoto ma più giovane e talentuosa. La britannica Keri-Anne Payne è parsa più volte rediviva dopo i passaggi a vuoto post Londra 2012, le magiara Anna Olasz ed Eva Risztov non mollano mai e pure la tedesca Angela Maurer, classe 1975, proverà a dire la sua nell’ultimo Mondiale alla soglia dei 40 anni. Infine, attenzione a due nomi: l’argentina Cecilia Biagioli può essere una rivelazione, l’olandese Sharon Van Rouwendaal ha entusiasmato a Berlino 2014 (oro nella 10 km e argento nella 5) e cercherà la definitiva consacrazione.

 

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francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto da: DeepBlueMedia (Axel Reymond e Rachele Bruni, entrambi primi in CdM ad Abu Dhabi)

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