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Pattinaggio Artistico

Pattinaggio, NHK Trophy: Mura spreca, vince Murakami. Sbaglia Righini

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Il Giappone puntava molto sulla gara del singolo maschile all’NHK Trophy di Osaka, ultima prova del Grand Prix prima delle Finali di Barcellona (Spagna). A vincere, però, non è stato né il campione olimpico Yuzuru Hanyu né il migliore del programma corto, Takahito Mura, bensì Daisuke Murakami, capace di rimontare dal terzo al primo posto grazie ad uno splendido programma libero.

Mai andato oltre un quinto posto in una prova del Grand Prix, ottenuto a Skate America quattro anni fa, il ventitreenne di Kanagawa ha dimostrato di aver raggiunto la maturità giusta per ottenere un grande successo internazionale tra i senior. Il nipponico ha messo a segno un libero da 166,39 punti, ottenendo uno straordinario 86,53 nel punteggio tecnico ed un buon 79,86 nei components, che non sono ancora il suo punto forte. Il totale di 246,07 punti lo ha comunque premiato, anche se non potrà prendere parte alle Finali di Barcellona poiché non ha partecipato a nessun’altra prova questa stagione.

Bella rimonta anche per il russo Sergey Voronov, che dopo l’argento della Rostelecom Cup si è ripetuto sul ghiaccio giapponese. Quarto dopo il corto, Voronov ha realizzato il secondo libero con 157,72 punti, superando gli ottanta punti nel tecnico (80,34) e piazzandosi alla piazza d’onore anche nella classifica finale con 236,65. Delude, invece, Takahito Mura, che perde il primato ottenuto nella prima giornata, facendo segnare solamente il quarto punteggio nel free skating (148,16) e chiudendo sul gradino più basso del podio con 234,44 punti.

Dopo il disastro di ieri, si è in parte ripreso Yuzuru Hanyu: il campione olimpico in carica ha rimontato una posizione, chiudendo quarto con 229,80 punti, ma soprattutto è riuscito a realizzare il terzo libero (151,79) nonostante una caduta, facendo segnare 82,48 punti nell’artistico. Meglio di lui, nei componenti del programma, solamente lo statunitense Jeremy Abbott (83,86), che nonostante ciò ha ottenuto solamente 148,14 punti, che lo hanno fatto scivolare dal secondo al quinto posto (229,65).

Nota negativa anche per l’azzurro Ivan Righini, che crolla dal sesto posto al decimo. Come accaduto alla Rostelecom Cup, Righini ha commesso gravi errori nel free skating, vanificando quanto di buono fatto vedere nel corto. Tre cadute gli fanno guadagnare soli 59,73 punti nel tecnico e 69,22 punti nei components, per un libero da 125,93 punti ed un totale di 196,22. Lo scavalcano, così, il canadese Elladj Baldé (212,50), lo statunitense Ross Miner (205,36) il secondo canadese Jeremy Ten (203,27) ed il sudcoreano Kim Jin-Seo (197,20). Chiude la classifica il terzo statunitense Joshua Farris (169,88).

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Immagine: Daisuke Murakami (pagina Facebook)

giulio.chinappi@olimpiazzurra.com

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