Seguici su

Artistica

Ginnastica, Mondiali 2014 – Italia 13esima, infortunio Busnari. Edalli in Finale!

Pubblicato

il

L’Italia è sfortunatissima, ma nelle difficoltà ha tirato fuori il cuore e ha strappato un prezioso 13esimo posto (340.599 punti) durante il turno di qualificazione ai Mondiali 2014 di ginnastica artistica. Un risultato più che discreto, in piena linea con le aspettative della vigilia.

La nostra Nazionale non aveva grandissimi obiettivi: la Finale a otto era ovviamente irraggiungibile, ma si doveva assolutamente entrare tra le migliori 24 Nazionali per proseguire il cammino di qualificazione alle Olimpiadi e non dire addio a Rio 2016 così prematuramente. Missione compiuta, senza soffrire più di tanto. I nostri uomini parteciperanno così ai Mondiali 2015 quando servirà entrare almeno tra le migliori 16 per partecipare al Test Event della primavera 2016 che darà gli ultimi 4 pass a cinque cerchi.

 

Non conquistiamo nessuna finale di specialità, ma Ludovico Edalli parteciperà alla Finale del concorso generale individuale in programma giovedì prossimo. Il Campione Italiano Assoluto 2013 chiude in 30esima posizione (85.264), ma in virtù della regola dei passaporti che esclude dall’atto conclusivo due britannici, due giapponesi, un russo e un cinese, strappa il 24esimo e ultimo posto utile per ritornare in pedana in questa rassegna iridata.

La missione purtroppo non riesce a Paolo Principi che si classifica al 34esimo posto (84.598) e sarà solo la quarta riserva. Paolo Ottavi, altro nostro all-arounder, è 55esimo (82.998).

 

Abbiamo tremato quando Alberto Busnari si è infortunato. Anche il giorno del suo 36esimo compleanno, il Cavaliere di Melzo non riesce a trovare pace. Abe accusa un probabile strappo all’adduttore (ovviamente diagnosi provvisoria) mentre esegue l’esercizio alla sbarra. L’Endo, sul finire della sua performance, si rivela fatale. Scende immediatamente dall’attrezzo e si porta a bordo pedana zoppicando. Non c’è niente da fare. Nonno Busna, come lo hanno ribattezzato i giovani compagni di squadra, non ha potuto esibirsi al cavallo con maniglie, suo grido di battaglia.

La iella regna sovrana nella carriera del lombardo: triplete della falegnameria (quarto posto alle Olimpiadi 2012, agli Europei 2013 e ai Mondiali 2013, tutto nel giro di 15 mesi) e ora questo crac nel momento meno opportuno…

 

Gli azzurri sono partiti al volteggio e hanno rispettato pienamente la tabella di marcia: Bartolini bagna il suo esordio Mondiale con 14.566 grazie al Kasamatzu con avvitamento e mezzo (tre decimi di penalità per passo indietro sulla riga), stesso salto eseguito da Andrea Cingolani che stampa 14.833. Bene la ribaltata con un avvitamento e mezzo di Principi (14.400), Kasamatzu con un avvitamento per Edalli (14.366). Ottavi si difende con 13.733.

Alle parallele prova compatta di squadra nonostante qualche imprecisione sugli arrivi. Davvero peccato per lo specialista Ludovico Edalli che, nonostante due passi indietro, realizza 14.266. Cingolani si difende con 13.800 nonostante un passetto all’arrivo come Paolo Ottavi (13.766). Bartolini fa bene strappando 13.908, scartato il 13.566 di Principi.

Alla sbarra l’incubo per Busnari e i compagni faticano: Bartolini (13.266), Edalli (13.833), Ottavi (13.733) e Principi (13.800) ci mantengono comunque ampiamente in corsa.

Al corpo libero il capolavoro della nostra squadra che scaccia ogni brutto pensiero e ogni rischio. Cingolani vola chiudendo col triplo e strappando applausi per un ottimo 14.933; Bartolini esibisce il triplo avvitamento in ultima e conquista 14.633; completano l’opera Edalli (14.333) e Ottavi (14.100).

Si passa al cavallo dove ovviamente manca l’uomo di punta. Principi (14.366) e Bartolini (14.066) eseguono il Busnari, Edalli si esalta con 14.433, Ottavi con compattezza completa in 12.966.

La chiusura agli anelli permette a un super Cingolani di esaltarsi (15.133), bene anche Paolo Ottavi (14.700), completano i punteggi di squadra Edalli (14.033) e Principi (13.733) mentre Bartolini non sale sull’attrezzo.

 

Ricordiamo nel frattempo le otto finaliste che gareggeranno per il titolo martedì prossimo: Cina (362.698), Giappone (361.609), USA (360.393), Gran Bretagna (357.193), Russia (356.957), Germania (348.643), Brasile (348.100), Svizzera (345.993).

Proseguono la propria rincorsa verso le Olimpiadi, oltre alle otto squadre già citate: Ucraina, Corea del Sud, Francia, Romania, Canada, Bielorussia, Spagna, Colombia, Paesi Bassi, Belgio, Ungheria, Porto Rico, Grecia, Messico, Cina Taipei e ovviamente l’Italia.

A breve tutte le classifiche e i qualificati alle varie finali.

 

(foto Vatteroni/Federginnastica)

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *