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Ciclismo

Giro d’Italia 2014: l’urlo di Ulissi!

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La zampata di Diego Ulissi (Lampre-Merida) regala la prima vittoria ai colori azzurri nel Giro d’Italia 2014: sul traguardo di Viggiano (ascesa di quarta categoria), dopo 203 km, il toscano va così a centrare con un grande numero la seconda vittoria in carriera nella corsa rosa.

Una fuga di una decina di uomini, tra i quali Elia Viviani (Cannondale), Marco Frapporti (Androni), lo statunitense Tyler Farrar (Garmin-Sharp) e il colombiano Miguel Ángel Rubiano (Colombia), conduce armoniosamente la corsa per lunghi tratti, sino di fatto al primo passaggio sulla linea del traguardo (-13 dall’arrivo). Contestualmente, una caduta a centro gruppo penalizza, tra gli altri, Pozzovivo e Pirazzi, che però colmano immediatamente il gap; la discesa successiva, fortemente bagnata, vede altre cadute (a terra anche Landa dopo Gasparotto) e in seguito l’attacco convinto del lecchese Gianluca Brambilla (Omega Pharma). Sky e Katusha si fiondano all’inseguimento e lo squadrone russo spezza il sogno del lombardo sotto lo striscione dell’ultimo chilometro; quando la vittoria sembra un affare tra Arredondo ed Evans, agilissimi sull’ultima ascesa, la maglia rosa Michael Matthews fa di tutto per chiudere il gap e Diego Ulissi è lestissimo a prendergli la ruota. Si arriva dunque ad una sorta di sprint ristretto, dove il ventiquattrenne di Cecina esce all’improvviso, nascosto anche dalle telecamere, inanellando la terza vittoria stagionale. Seconda piazza proprio per Cadel Evans, che recupera secondi importanti in classifica; quindi Arredondo, Urán e Majka a completare la top five, con Domenico Pozzovivo nono davanti a Nairo Quintana. Matthews conserva meritatamente il simbolo del primato.
Domani altro arrivo in salita, sul seconda categoria di Montecassino dopo 247 km.

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

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