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Tuffi, World Series: Cagnotto-Dallapè argento a Londra

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Medaglia d’argento in rimonta. Come a Dubai – dove fu bronzo – ma con una prova decisamente superiore. Dietro alle fuoriclasse cinesi Wu Minxia e Shi Tingmao (332.40) ci sono Tania Cagnotto e Francesca Dallapè. Le azzurre, seconde anche ai Mondiali di Barcellona, chiudono a quota 306.90 punti anticipando le britanniche Hannah Starling e Rebecca Gallantree (302.88), autrici di una prova splendida e bronzo per appena ventotto centesimi davanti alle canadesi Jennifer Abel e Pamela Ware (302.64), che pagano un doppio e mezzo indietro al di sotto della sufficienza.

Cagnotto e Dallapè iniziano i liberi nella consueta maniera, issandosi al secondo posto con 102.60 punti dietro alla Cina. Il doppio e mezzo indietro, però, è sbavato soprattutto in ingresso: 60.30 lunghezze e terza piazza momentanea. 68.40 il punteggio dell’avvitamento avanti, fatale per la medaglia di legno alle Olimpiadi 2012, e prima della rotazione decisiva le italiane sono quarte alle spalle di Cina, Ucraina e Gran Bretagna. Le anglosassoni chiudono alla grande, mentre l’esperta Olena Fedorova fallisce totalmente il rovesciato e regala un posto sul podio alle azzurre. Le quali, con un doppio e mezzo ritornato da 75.60, rimontano in grande stile sulle padroni di casa e conquistano un meritato argento.

In mattinata, sesto posto su altrettante coppie in gara per Maicol Verzotto e Francesco Dell’Uomo nel sincro dalla piattaforma. I due azzurri, quarti dopo gli obbligatori, pagano una sbavatura nell’avvitamento indietro e i soliti coefficienti bassi rispetto ai rivali. I 383.76 punti rappresentano comunque una prestazione in linea con i progressi del 2013, alla quale manca proprio l’inserimento di tuffi più difficili per compiere il definitivo salto di qualità. L’oro va alla Cina (Yang Jian-Chen Aisen, 479.13) davanti all’Ucraina (Oleksandr Bondar-Maxym Dolgov, 448.26) e ai tedeschi campioni del mondo in carica (Sascha Klein-Patrick Hausding, 425.82). Successo asiatico anche nella piattaforma femminile: le solite Chen Ruolin e Liu Huixia (337.14) anticipano le padrone di casa Sarah Barrow e Tonia Couch (al rientro dopo l’infortunio e subito in grande forma) a quota 321.24 e le canadesi Meaghan Benfeito e Roseline Filion (316.11).

La giornata si è chiusa con il poker cinese: He Chong e Kin Qai vincono il sincro 3 metri maschile con 469.41 punti. Sul podio anche Ucraina (443.43) e Russia (442.62). Domani, dalle 11, eliminatorie dei 3 metri individuali femminili e maschili: l’Italia schiera Tania Cagnotto (terza a Dubai) e Maria Marconi (quinta e Pechino). Finali dalle 19.

 

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francesco.caligaris@olimpiazzurra.com

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Foto da: Rostock 2013

1 Commento

1 Commento

  1. Gabriele Dente

    26 Aprile 2014 at 17:16

    Dopo le cinesi, le nostre azzurre sono le più forti. Mi auguro che mantengano sempre la “cattiveria” e la voglia di rivalsa sulle avversità di Londra. Per potersi “vendicare” nel 2016, affrontando la gara senza paure e senza incertezze.

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