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Sochi 2014, freestyle: ricorso contro la tripletta francese dello skicross

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Il Canada e la Slovenia hanno recentemente deposto persso il TAS di Losanna un ricorso contro il risultato dello skicross maschile ai Giochi Olimpici invernali: la prova, lo ricordiamo, era stata dominata dagli sciatori francesi, che avevano messo a segno una tripletta con Jean-Frédéric Chapuis, Arnaud Bovolenta e Jonathan Midol.

I due Comitati Olimpici avevano già tentato di fare ricorso presso il CIO, che però lo aveva respinto perché giunto oltre il tempo limite previsto. Ma, ciò che è più curioso, è la motivazione portata da sloveni e canadesi: sotto accusa non sono gli sci dei francesi, controllati come tutti in zona arrivo, ma i loro pantaloni, che avrebbero creato un effetto troppo aerodinamico, non conforme al regolamento secondo il punto di vista di queste due delegazioni.

Il verdetto del TAS dovrebbe arrivare entro le 11 di domani mattina: se dovesse essere accolto, il Canada vincerebbe la medaglia d’oro con Brady Leman, quarto della finale, mentre la Slovenia recupererebbe il bronzo con Filip Flisar. Curiosamente, nessuna irregolarità è stata riscontrata dalla Russia, che ha piazzato Egor Korotkov al quinto posto (potenziale argento).

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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com

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