Seguici su

Baseball

Baseball, Italia: World Baseball Classic, emozioni indelebili

Pubblicato

il

Se li avete visti giocare non potete che ripensare alle notti insonni affrontate per seguirli, emozionarvi ed applaudirli. Di chi stiamo parlando?!? Dei ragazzi della nazionale italiana al World Baseball Classic 2013.

Un manipolo di veri uomini, guidato sapientemente da Marco Mazzieri e tutto il suo staff, che nel torneo baseballistico più prestigioso del mondo ha lottato alla pari con le grandi potenze planetarie impressionando tutti e catturando le prime pagine della carta stampata “Made in Usa”.

Gli azzurri amalgamati perfettamente, tra giocatori di italica formazione e quelli militanti nella MLB, stupiscono nella prima fase della competizione superando il Messico 6-5, in un esordio palpitante e deciso all’ultimo respiro, ed il Canada, in una sfida stravinta dalla nostra rappresentativa che dilaga addirittura 14-4, mentre vengono battuti da Team Usa, 6-2 il finale, superando in ogni caso il turno ed accendendo ad una “storica seconda fase”.

Le avversarie, per il dentro o fuori, si chiamano allora Rep.Dominica e Porto Rico, guarda caso le due squadre che a posteriori si contenderanno la finalissima. L’Italia lotta ancora, spaventa le nobili contendenti, ma alla fine viene purtroppo sconfitta di misura in entrambe le occasioni.

A questi giocatori però cosa vuoi dirgli… Hanno mostrato carattere e grinta, dai pitcher alternatisi sul monte di lancio, ai battitori che di volta in volta sono andati a comporre il line-up. Sono riusciti a rimettere il baseball sui giornali e nei notiziari sportivi e hanno fatto riempire d’orgoglio il petto a chi in Italia questo sport lo ama veramente, senza condizionamenti di nessun tipo.

Ore 3.55, notte tra mercoledi 13 e giovedi 14 marzo, Cabrera elimina al piatto Liddi. Il sogno è finito. Anzi no, è appena cominciato.

michele.cassano@olimpiazzurra.com

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: facebook.com

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *