Caro Bolt, tutto solo ai Mondiali. Quale umano potrà batterti?

Caro Usain,

a Mosca sarai solo. O poco ci manca. Sei l’uomo più veloce del Mondo, ti sei sempre mangiato gli avversari, ci hai incantato con la tua potenza, il tuo fascino, la tua magia, il tuo essere semplicemente Bolt.

Questa non sarà la tua stagione migliore eppure, con una semplice galoppata, sei già lì in testa alle liste stagionali a dieci giorni esatti dal tuo debutto ai Mondiali.

Sotto il Cremlino doveva essere una grande battaglia, forse la migliore degli ultimi dieci anni sui 100m. E tu, un po’ annebbiato, avresti faticato come non mai. E invece ti troverai sostanzialmente con la tavola già apparecchiata.

Se non farai scherzi, come a Daegu con quell’indimenticabile partenza falsa, vincerai facile facile. Già, perché tutti i tuoi potenziali avversari hanno abbandonato uno a uno.

Tyson Gay, capolista stagionale con 9.75, è stato beccato positivo a un controllo antidoping. Fuori uno. E fuori anche il secondo, Asafa Powell, per lo stesso motivo, il tuo connazionale che dopo l’infortunio di Londra era tornato a 9.88. A casa Yohann Blake, il campione in carica che sfruttò il tuo errore in Corea del Sud: infortunato. Ti vedrà in televisione anche Kim Collins, osso sempre duro, campione del Mondo nel 2003, capace di realizzare il personale due settimane fa (9.97): indisciplinato per la Federazione di Saint Kitts & Nevis. Si è dovuto arrendere anche lo statunitense numero due, quel Dentarius Locke sceso a 9.96 ma che ha toppato i Trials un po’ come Isiah Young.

Insomma, dei dodici uomini capace di scendere sotto i 10’’ in questa stagione, solo sette saranno presenti alla rassegna iridata: un’ecatombe.

Chi potrà fronteggiarti, allora, caro Usain? Con il 9.85 che hai registrato venerdì a Londra, con tanta facilità, dovrai temere solo il tuo connazionale Nesta Carter, capace di 9.87, ma su cui non si sono ancora placati i sospetti di doping. Un occhio a Justin Gatlin, capace di zampate incredibili (9.89 settimana scorsa). Apprezziamo gli sforzi di James Dasaolu e ammiriamo il suo 9.91, ma difficile che potrà rovinarti la festa. Mike Rodgers (9.96), il francese Vicaut (capace di un super 9.95), i giamaicani Kemar Bailey-Cole (9.96) e Nickel Ashmeade (9.99) non sembrano essere ostacoli credibili.

Insomma Usain hai il titolo in mano, come sempre. Questa volta ancor di più.

Nella schema qui sotto abbiamo riportato tutte le prestazioni sub 10” della stagione, sottolineando in rosso quelli ottenuti da atleti che non saranno presenti a Mosca e in neretto quelle di Usain. In fondo anche alcune prestazioni superiori ai 10” ma che meritavano rilievo.