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Basket femminile,Europeo: con la Russia la sconfitta più dolce, le pagelle delle azzurre

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Può una sconfitta rendere felici? La risposta è si, perchè la nostra nazionale di basket femminile ha perso ieri contro la Russia, ma la vittoria della Spagna contro la Svezia ci apre le porte della seconda fase ed elimina proprio le russe, campionesse in carica. Un finale thrilling con il canestro di Ress ad un secondo dalla fine che permette alle azzurre di rimanere nello scarto consentito (72-66) e di passare al turno successivo per il coefficiente punti generale.

Qui di seguito le pagelle delle azzurre:

GIORGIA SOTTANA 8: semplicemente straordinaria nel match di ieri. I ventuno punti segnati sono solo la ciliegina sulla torta di una grande partita giocata dal play di Schio, che forse si è definitivamente sbloccata ed ora potrebbe guidare le proprie compagne nella seconda fase. Con questa Sottana possiamo davvero sognare.

KATHRIN RESS 7: il suo canestro ad un secondo dalla fine ci regala la qualificazione alla seconda fase. Ha sofferto molto la fisicità dell’Osipova, ma nel finale i suoi sei punti consecutivi fanno stappare lo champagne alle azzurre e spediscono a casa le campionesse in carica. Un’assoluta guerriera.

MARTINA FASSINA 6,5: una sua tripla sbagliata a meno di un minuto dalla fine poteva condannare le azzurre, ma la capacità di questo gruppo è quella di non mollare mai e così, nell’azione difensiva successiva, Martina subisce uno sfondamento e permette all’Italia di recuperare il pallone più prezioso della stagione, poi tramutato in oro da Ress.

GIULIA GATTI 6,5: è lei insieme alla Sottana a suonare la carica quando ormai tutto sembra compromesso e le russe volano sopra la doppia cifra di vantaggio. Impatto importante sia in attacco con sette punti, ma anche in difesa dove riesce a tenere a bada per tre quarti la Prince.

FRANCESCA DOTTO 6: non ha giocato bene e forse ha pagato la stanchezza accumulata nelle precedenti partite, ma il rimbalzo offensivo sull’ultimo possesso azzurro potrebbe aver cambiato le sorti del nostro Europeo. Piccole cose che rendono grandi una giocatrice.

ALESSANDRA FORMICA 6: per i nostri centri era una partita complicata, vista la differenza fisica con le russe, ma la giovane pivot azzurra ha lottato sempre fino all’ultimo, dando anche momenti di stop alla Ress. Inoltre ci sono anche i primi sei punti del torneo.

RAFFAELLA MASCIADRI 5,5: fatica terribilmente a trovare il canestro soprattutto dall’arco dei tre punti, dove chiuderà con ben quattro errori su restanti tentativi. Il cuore e lo spirito battagliero non mancano mai, ma a questa nazionale servono i punti del capitano.

 

andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

foto tratta da fibaeurope.com

 

 

 

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