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L’ItalVolley migliora e lotta con la Russia: 2-3

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Le ragazze crescono di condizione. La forma sembra andare prepotentemente verso i picchi dei giorni migliori. L’Olimpiade si avvicina e la azzurre iniziano a carburare. Rispetto alla Eltsin Cup di settimana scorsa è tutta un’altra musica e l’ItalVolley al femminile vende cara la pelle alla Russia da cui aveva preso sonoramente paga a Ekaterinburg.

 

Ad Alassio (Savona), nella Edison Cup, la formazione di Barbolini cede solo al tie-break di fronte alle campionesse del Mondo che saranno anche le nostre avversarie nell’ultimo incontro della pool eliminatoria a Londra. Dopo aver dominato il primo set per 25 a 12 e aver ceduto il secondo per 24 a 26 quando era stato addirittura in vantaggio di sette punti a metà parziale, il sestetto non si è mai arreso, ha lottato nella terza frazione e poi è riuscito a imporsi nella quarta (25-22). La grinta e la voglia sono sempre quelle dei giorni migliori. Poco da fare poi nei momenti decisivi dove è prevalsa la maggior brillantezza di Gamova (oggi stellare con 24 centri) e compagne decisamente avanti nei lavori (ma potrebbero pagarlo in Gran Bretagna, è difficile mantenere il top a lungo…).

 

In campo tutte le titolari, quelle che cercheranno l’assalto alla medaglia che manca nelle nostra storia pallavolistica. Tutte tranne una: Paola Cardullo. Il libero sta ancora recuperando dal suo infortunio, è da poco tornata a toccare palloni e sta stringendo i denti per presentarsi puntuale all’appuntamento tra due settimane esatte (il 28 luglio esordio con la Repubblica Dominicana). Al suo posto Paola Croce gioca una discreta partita ed è ormai abituata a stare sul rettangolo di gara per lungo tempo. Verosimilmente all’Olimpiade la vedremo altenarsi parecchio con la Cardullo se quest’ultima sarà effettivamente recuperata.

 

Il modulo a tre schiacciatrici è sempre più rodato e trova in Caterina Bosetti l’ennesima conferma: 15 punti per la 18enne nel ruolo ormai consueto di opposto. A farle compagnia in reparto un’ottima Carolina Costagrande (top scorer con 21 marcature) e Antonella Del Core, in netto miglioramento. Simona Gioli, invece, è per l’ennesima volta sublime, schiaccia da qualsiasi zona, contribuisce ai 13 muri di squadra: nettamente la migliore della squadra. Continuasse così fino al 12 agosto…

Brutte notizie arrivano invece dalla capitana Leo Lo Bianco. La nosta palleggiatrice sente un leggero risentimento alla schiena durante il terzo parziale, proprio mentre stava producendo delle buone alzate e viene sostituita dalla giovane Giulia Rondon. Non male la partita della 24enne che riesce pure a far registrare 4 punti…Sarà un importante aiuto. Piccinini in panchina per larghi tratti di partita, come Lucia Bosetti e Jenny Barazza che lascia immacolato il suo score. Domani, contro la Turchia (serve una vittoria da tre punti per portarsi a casa il triangolare), avranno forse più spazio.

 

stefano.villa@olimpiazzurra.com

(foto da sportlive)

 

Di seguito il tabellino:

ITALIA-RUSSIA  2-3 (25-12  24-26 23-25 25-22  11-15)

ITALIA:  Lo Bianco 1, Bosetti C. 15, Del Core 15, Gioli 18, Arrighetti  8, Costagrande 21, Croce (L), Barazza, Bosetti L. 1 , Piccinini 2, Rondon 4. Non entrata: Cardullo. All. Barbolini

RUSSIA: Borodakova 6, Perepelkina 7, Artamonova 11, Goncharova 29, Gamova 24, Startseva 2, Kabeshova (L), Kosheleva. Non entrate: Sokolova, Moroz, Chaplina, Makhno, Matienko. All. Ovchinnikov.

ARBITRI: Balboni e Pristerà

Spettatori: 1500. Durata set:  20′, 27′, 29′, 28′, 16′.

Italia: battute sbagliate 7, aces 7, muri 13, errori 12.

Russia: battute sbagliate 6, aces 5, muri 13, errori 14.

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