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Karate, Premier League 2017. Infinito Luigi Busà! È in finale nei -75 kg. In corsa per il bronzo Simone Marino e Laura Pasqua

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La stella più fulgida del karate italiano risolleva le sorti del kumite azzurro e si rivela protagonista assoluto della seconda giornata di eliminatorie a Dubai, terza tappa della Premier League 2017. Luigi Busà è approdato in finale nella categoria -75 kg al termine di un percorso eccezionale, che lo ha visto superare in scioltezza i primi turni contro l’atleta di Taipei Chen-Wei Huang (7-0), lo svedese William Engman (10-0) e il tedesco Robin Winters (3-0) e battere di misura (1-0) il turco Erman Eltemur in un quarto di finale estremamente equilibrato, in cui l’esperienza ha prevalso sui muscoli. In semifinale Busà ha sconfitto un altro turco, Serkan Yagci, con il punteggio di 2-0, guadagnandosi meritatamente l’accesso alla finale senza subire neanche un punto. Il 29enne atleta nativo di Avola sfiderà domani nell’ultimo atto lo statunitense Thomas Scott per provare ad aggiungere un’altra medaglia d’oro al suo straordinario palmarès. Nulla di fatto, invece, per Michele Martina, eliminato al secondo turno dall’ucraino Stanislav Horuna, che ha prevalso 2-0 escludendo l’azzurro dalla contesa.

Ad illuminare la giornata azzurra ci ha pensato anche Simone Marino, che nella categoria +84 kg è stato sconfitto al primo turno dal georgiano Gogita Arkania con un netto 1-5 ma, approfittando dell’approdo in finale dell’atleta ex sovietico, ha avuto accesso al tabellone dei ripescaggi, nel quale si è esaltato superando in successione l’inglese Brandon Jewell per hantei (1-1), l’iraniano Mahdi Garmjani Ashouri (2-1) e il russo Vasily Antokhiy ancora per hantei (3-3). Marino domattina se la vedrà con il croato Andjelo Kvesic nella finale per il bronzo e proverà a salire nuovamente sul podio dopo l’exploit di Parigi. Nella stessa categoria, invece, è uscito subito di scena Nico Armanelli, eliminato al primo turno dall’iraniano Masoud Feiz Khadem (0-1). Out al primo match anche Nello Maestri (-84 kg), sconfitto nettamente dall’atleta del Kyrgyzstan Gianzhali Abasov (0-4).

Brilla anche Laura Pasqua, che si giocherà una preziosa medaglia di bronzo domani contro la cinese Xiaoyan Yin, approdando ai ripescaggi dopo la sconfitta al terzo turno contro la finalista ucraina Anita Serogina (1-2). L’azzurra ha superato poi con autorità la turca Zehra Kandemir (2-0) e la serba Jovana Prekovic (3-0), guadagnandosi l’accesso alla finalina. Non è andata bene, invece, a Viola Lallo, coriacea nei primi due incontri ma sconfitta al terzo turno dalla turca Tuba Yakan (2-7). Nei +68 kg, infine, hanno abbandonato anzitempo la contesa Greta Vitelli, sconfitta subito dall’iraniana Mohadaseh Aghaei (0-1), e Clio Ferracuti, eliminata al secondo turno dalla statunitense Maya Wasowicz (0-2). L’Italia, dunque, si giocherà ben sette carte da podio (quattro in categorie olimpiche) nella giornata di domani con tre finali per l’oro e quattro per il bronzo. Le squadre del kata e Busà proveranno a salire sul gradino più alto del podio, mentre Busato, D’Onofrio, Pasqua e Marino cercheranno di agguantare un terzo posto che costituirebbe una grande iniezione di fiducia in prospettiva futura.

mauro.deriso@oasport.it

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Foto: WKF

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