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Judo, Grand Prix Tbilisi 2017: Edwige Gwend argento, decima medaglia nel World Tour. Ma la vittoria va a Krssakova

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Seconda giornata di combattimenti per il Grand Prix di Tbilisi 2017. Quest’oggi abbiamo visto impegnate nel torneo della capitale georgiana le quattro categorie di peso intermedie: due femminili (63 kg e 70 kg) ed altrettante maschili (73 kg ed 81 kg). Per l’Italia sono sa,jte sul tatami Edwige Gwend (63 kg), Alice Bellandi(70 kg) ed Alessandra Prosdocimo (70 kg).

63 KG DONNE

Edwige Gwend ha scritto una piccola pagina di storia del judo italiano, diventando la prima azzurra – tra uomini e donne – a vincere dieci medaglie nei tornei del World Tour, stabilendo oltretutto anche il record di finali disputate (cinque). La judoka nativa del Camerun stacca così Odette Giuffrida (otto medaglie e quattro finali) ed Elio Verde, il più titolato tra gli uomini con sei medaglie.

Tornata sui tatami internazionali dopo la delusione di Rio 2016, Gwend ha iniziato il proprio percorso contro la kazaka Symbat Toren, battuta per ippon su osaekomi derivante da un’azione che aveva visto l’azzurra mettere già a segno un waza-ari. Edwige ha poi battuto per ippon due atlete molto quotate come la britannica Nekoda Smythe-Davis e l’austriaca Kathrin Unterwurzacher, testa di serie numero uno del torneo, qualificandosi alla finale. Qui ha trovato un’altra austriaca, la ventitreenne Magdalena Krssakova, che disputava la sua prima finale in un torneo di questo livello, ma che al termine di una lunga battaglia ha saputo imporsi per waza-ari al golden score.

Unterwurzacher si è poi rifatta conquistando la medaglia di bronzo con un ippon e due waza-ari messi a segno contro la russa Kamila Badurova, mentre nell’altro match per il terzo posto la slovena Andreja Leški ha impiegato una trentina di secondi per imporsi su Smythe-Davis.

-63 kg
1. KRSSAKOVA, Magdalena (AUT)
2. GWEND, Edwige (ITA)
3. LESKI, Andreja (SLO)
3. UNTERWURZACHER, Kathrin (AUT)
5. BADUROVA, Kamila (RUS)
5. SMYTHE-DAVIS, Nekoda (GBR)
7. DZHIGAROS, Diana (RUS)
7. LIVESEY, Amy (GBR)

73 KG UOMINI

Grande finale tra i primi due atleti del seeding: ad imporsi è stato l’uzbeko Giyosjon Boboev, accreditato della testa di serie numero due, che ha sconfitto per tre waza-ari ad uno lo svedese Tommy Macias, conquistando il suo primo titolo nel World Tour dopo due finali perse. Nelle finali per le medaglie di bronzo, il russo Uali Kurzhev ha sconfitto per un ippon ed un waza-ari il canadese Arthur Margelidon, mentre il kazako Zhansay Smagulov ha privato del podio il padrone di casa Tato Grigalashvili sempre con un waza-ari ed un ippon.

-73 kg
1. BOBOEV, Giyosjon (UZB)
2. MACIAS, Tommy (SWE)
3. KURZHEV, Uali (RUS)
3. SMAGULOV, Zhansay (KAZ)
5. GRIGALASHVILI, Tato (GEO)
5. MARGELIDON, Arthur (CAN)
7. NARANKHUU, Khadbaatar (MGL)
7. VAN T WESTENDE, Sam (NED)

70 KG DONNE

Lunga battaglia nella finale tutta sudamericana tra la venezuelana Elvismar Rodríguez (che rappresenta la federazione internazionale per la sospensione provvisoria del suo Paese) e la brasiliana Maria Portela: la judoka verdeoro ha ottenuto la vittoria grazie ad uno shido al golden score, ribaltando i pronostici che vedevano Rodríguez partire come numero uno del tabellone.

In questa categoria erano presenti due italiane: Alessandra Prosdocimo ha subito perso con un ippon ed un waza-ari contro l’olandese Natascha Ausma, che poi avrebbe conquistato il bronzo con un ippon al terzo shido ai danni della svedese Anna Bernholm; Alice Bellandi ha invece terminato settima dopo aver vinto in meno di un minuto contro la kazaka Zhanar Kashkyn ed aver perso contro Rodríguez per ippon e contro la russa Valentina Maltseva per uno shido al golden score. Maltseva avrebbe poi chiuso quinta dopo aver perso contro l’ungherese Szabina Gercsák, autrice di ben tre waza-ari.

-70 kg
1. PORTELA, Maria (BRA)
2. RODRIGUEZ, Elvismar (IJF)
3. AUSMA, Natascha (NED)
3. GERCSAK, Szabina (HUN)
5. BERNHOLM, Anna (SWE)
5. MALTSEVA, Valentina (RUS)
7. BELLANDI, Alice (ITA)
7. PROKOPENKO, Alena (RUS)

81 KG UOMINI

Altro successo brasiliano con il ventiseienne Victor Penalber, numero uno del tabellone, che approfitta di una grave ingenuità del russo Alan Khubetsov: quest’ultimo ha infatti afferrato la gamba del brasiliano per mettere a segno un ippon, ma è stato giustamente penalizzato con un terzo shido, sinonimo di hansoku-make. Nelle finali per il bronzo, il kazako Aziz Kalkamanuly ha sconfitto per ippon il russo Denis Kalinin, mentre l’iraniano Saeid Mollaei ha battuto con un waza-ari al golden score il britannico Owen Livesey.

-81 kg
1. PENALBER, Victor (BRA)
2. KHUBETSOV, Alan (RUS)
3. KALKAMANULY, Aziz (KAZ)
3. MOLLAEI, Saeid (IRI)
5. KALININ, Denis (RUS)
5. LIVESEY, Owen (GBR)
7. AVALIANI, Ambako (GEO)
7. PAPUNASHVILI, Giorgi (GEO)

giulio.chinappi@oasport.it

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Immagine: IJF

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