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Calcio a 5, Mondiali Colombia 2016: è la notte di Italia-Egitto. Menichelli: “Loro tecnici, partita dura”

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Come ai Mondiali di quattro anni fa in Thailandia: Italia-Egitto varrà i quarti di finale della rassegna iridata di calcio a 5 nell’ottavo previsto per stasera alle 20 locali a Cali, le 3 di notte con fuso orario CET. La differita tv domani alle 9.30 su Eurosport. Dopo aver brillantemente superato il girone con tre vittorie in altrettante gare, gli azzurri sono favoriti ma conoscono la delicatezza delle sfide a eliminazione diretta.

Lo sa bene il ct Roberto Menichelli, che un simile epilogo l’ha vissuto a febbraio durante gli Europei: sei punti su sei nel gruppo e ko ai quarti di finale contro il Kazakistan. Vero, Higuita e compagni sono superiori agli africani, ma guai ad abbassare la guardia. “So che affronteremo l’Egitto e come tutti gli ottavi di finale sarà una partita molto dura – ha detto in conferenza stampa -. Sono una buona squadra che ha raggiunto questo traguardo per la seconda volta consecutiva. Per quello che abbiamo potuto vedere in tv ha diverse individualità, giocatori molto bravi tecnicamente e nell’uno contro uno. Quindi dovremo fare attenzione e mettere in campo la massima determinazione. Non si può pensare ai quarti se non superi gli ottavi. Tutte le nostre energie sono per affrontare l’Egitto”.

La vincente di Argentina-Ucraina (altro match della notte, insieme a un anonimo Thailandia-Azerbaijan) può dunque attendere: l’Italia parte con un piede davanti all’Egitto ma per questo sa anche di avere tutto da perdere. A inizio Mondiale c’era scetticismo, i successi contro Paraguay, Guatemala e Vietnam lo hanno allontanato ma nulla è stato ancora raggiunto. Nessuno l’ha mai detto ma solo la semifinale promuoverebbe gli ex campioni d’Europa reduci da due terzi posti iridati consecutivi. “Quelle del girone sono state tre partite diverse, nelle quali siamo stati messi in difficoltà – ha aggiunto Menichelli -. Il Paraguay perché è una grande squadra e ha ottimi giocatori, perché è andata in vantaggio due volte e non è stato facile recuperare. Il Guatemala perché ha deciso di giocare quasi tutto il tempo con il portiere di movimento. Il Vietnam perché si è difeso spesso negli ultimi metri di campo e ha neutralizzato bene l’uno contro uno. Adesso non saprei dire quale Italia vorrei rivedere“.

Di certo sarà un gruppo al completo: Murilo, recuperato dopo la contrattura lombare, è entrato e ha addirittura segnato nel 2-0 sul Vietnam. “Sta bene, ma dobbiamo continuare a fare attenzione per evitare delle ricadute. Nel complesso la situazione è abbastanza buona”, ha concluso il ct. La ricetta, in fondo, è semplice: servirà l’Italia che fa quello che sa. Esperienza e valore tecnico pendono dalla parte degli azzurri. Il Mondiale è ancora lungo, ma il primo ostacolo non sembra per nulla insormontabile. Anche se con l’eliminazione della Colombia padrona di casa ai rigori per mano del Paraguay e soprattutto quella del Brasile con l’Iran sono già arrivate le prime grandi sorprese.

 

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francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto da: Twitter Uefa Futsal

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