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MotoGP, Andrea Iannone: “Vorrei poter dare una mano a Valentino!”

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“Vorrei poter dare una mano a Valentino e spero che, dopo anche il ricorso al TAS, possa partire non dall’ultima fila perchè è stato autore di una stagione fantastica“. Questa l’affermazione di Andrea Iannone, ieri sera ospite di Fabio Fazio a “Che Fuori tempo che fa”, disquisendo sul GP della Comuinità Valenciana, in programma l’8 Novembre, che deciderà le sorti del Mondiale 2015 della MotoGP e che dovrebbe vedere Rossi partire dall’ultima posizione dopo lo scontro con Marc Marquez a Sepang. Un’ affermazione gradita senza dubbio ai tifosi italiani che vorrebbero una collaborazione tutta tricolore con il 46, soprattutto dopo quando accaduto in Malesia. Proposito che però fa storcere il naso ai cosiddetti puristi dello sport o, in generale, ai semplici appassionati di motori che vorrebbero vedere una competizione aperta senza “taciti accordi”.

Intervista che si è concentrata anche sull’atteggiamento in gara di Marquez e in cui Iannone non si è lasciato andare a giudizi categorici: E’ una situazione veramente molto difficile. Queste ultime gare (Australia e Malesia) sono state, da una parte a Phillip Island una delle corse più belle degli ultimi anni e dall’altra una delle più brutte. In Australia – precisa  il pilota abruzzese – si era capito che  io, Vale, Jorge e Marc stavamo lottando per la vittoria e alla fine non è stato così facile lottare con Marquez perchè ogni volta che lo si sorpassava era sempre pronto anche se Lorenzo stava andando via. Questa cosa, in generale, non accade sempre.

Alla domanda di Fazio sul comportamento del Cabronçito definito scorrettissimo il ducatista chiarisce: Non sta a me giudicare la condotta di gara di Marquez. Nelle gare si combatte e si lotta perchè corri per vincere. Se guardiamo al warm-up Marc ha corso, lottando e basta. Poi è difficile dire in gara perchè le condizioni cambiano ed è tutto molto più difficile Ora è molto semplice che abbia corso per far perdere Valentino ma, a mio avviso, è difficilissimo da dire perchè io non ero sulla Honda e non ero in Marquez, quindi non posso sapere quando stesse spingendo e che ritmo realisticamente parlando avesse” ha chiosato il pilota abruzzese.

 

VIDEO DELL’INTERVISTA AD ANDREA IANNONE

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Immagine: pagina FB Andrea Iannone

Twitter: @Giandomatrix

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