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Tuffi, Mondiali Kazan 2015: Daley show, la Gran Bretagna vince il team event

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Non è specialità olimpica e, pur al debutto mondiale, non dovrebbe diventarlo come invece si dice del sincro misto. Ma il team event “rubato” dalla Fina alla Len entusiasma a Kazan 2015 e la Cina perde il secondo oro di questa manifestazione dopo quello vinto da Tania Cagnotto da 1 metro nella giornata di ieri.

Esulta infatti la Gran Bretagna, che schiera un Thomas Daley versione monstre e una Rebecca Gallantree oltremodo affidabile. Il 21enne piattaformista è in uno stato di forma pazzesco e fa le prove generali in vista dei 10 metri individuali: 101.50 punti (quattro 10) nella verticale indietro e 99 nel triplo e mezzo indietro carpiato. La finale della gara regina, prevista per domenica, regalerà uno spettacolo incredibile. Argento per l’Ucraina, che rimonta nell’ultima serie di tuffi con due super tuffi di Oleksandr Gorshkovozov (99 punti nel quadruplo e mezzo avanti) e di Yulia Prokopchuk (81.60 nell’avvitamento indietro), mentre la Cina (Xie Siyi e Chen Ruolin) si mette al collo il bronzo con 425.40 punti.

Grande beffata la Russia, campionessa europea della specialità. Non basta ai padroni di casa un Victor Minibaev da 97.20 con la verticale indietro, perché Nadezhda Bazhina non salta al meglio e la contemporanea sorpresa ucraina relega i russi al quarto posto (418.50). Anche la Francia assapora la medaglia – Matthieu Rosset, 95 punti con il quadruplo e mezzo raggruppato da 3 metri, sogna in vista dei 3 metri individuali di domani – ma Laura Marino sbaglia la verticale conclusiva e i transalpini sono quinti a meno di dieci punti dal podio con molti rimpianti.

Ottavo posto per l’Italia (377.05), che schiera la coppia formata da Noemi Batki e Michele Benedetti quinta agli ultimi due Europei. Gara “strana” per gli azzurri, con la triestina reduce (come anche Prokopchuk e Marino) da eliminatoria e semifinale da 10 metri e il romano in versione allenamento in vista della gara di domani. Ma i due italiani escono a testa alta: 95 con gli obbligatori, una sola sbavatura nel triplo e mezzo avanti di Noemi e tre ottimi tuffi conclusivi. Benedetti ha l’obbligo di ripetere i punteggi ottenuti con triplo e mezzo rovesciato (71.75) e doppio e mezzo avanti con due avvitamenti (76.50) anche nella lunga eliminatoria di giovedì, la Batki riscatta l’errore odierno nel triplo e mezzo ritornato con un 76.80 che dà morale.

 

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francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto da: pagina Facebook Fina

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