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Calcio

Pagelle Brasile-Svizzera, Mondiali 2018: 1-1. Magia di Coutinho, risponde Zuber con un gran colpo di testa

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Altro risultato a sorpresa ai Mondiali di calcio: il Brasile non va oltre il pari con la svizzera. Finisce 1-1: a Coutinho nel primo tempo, risponde Zuber in avvio di ripresa. Andiamo a scoprire le pagelle del match.

BRASILE 6

Alisson, 6: inoperoso nella prima frazione, bruciato da Zuber in avvio di ripresa.

Marcelo, 6,5: partecipa alla manovra offensiva, ben amministrando nella fase difensiva.

Miranda, 6: forse un po’ troppo lezioso in fase di allegerimento.

Silva, 6,5: bene in difesa, si fa vedere sui piazzati della sua squadra, rendendosi anche pericoloso.

Danilo, 6: si vede poco in fase di costruzione, benino dietro.

Paulinho, 6: favorito da un rimpallo, per poco non trova il colpo da biliardo dopo pochi minuti (dal 67′ Renato Augusto, 5.5: poco incisivo).

Casemiro, 6,5: grazie anche all’aiuto dei compagni di squadra, vince la partita a centrocampo (dal 60′ Fernandinho, 5: evanescente).

Neymar, 6.5: il primo verdeoro ad accendersi, Xhaka, discutibilmente, non viene ammonito dal direttore di gara. Anche Behrami e Lichtsteiner non lo trattano con i guanti bianchi.

Coutinho, 7: al 20′ trova un gol da cineteca. Un gran tiro a giro dai venti metri che bacia il palo e si deposita in fondo al sacco. Prodezza che rivedremo a lungo.

Willian, 6: aiuta in fase di marcatura in mezzo al campo, dando una mano ai compagni assieme a Coutinho, aspettando gli elvetici, in fase di non possesso, con una linea a 4.

Gabriel Jesus, :5.5 si sveglia nel finale della prima frazione, fa a sportellate ma concretizza poco (dal 79′ Firmino, sv).

All.: Tite, 5.5: la sua squadra cresce col passare dei minuti, poi Coutinho tira fuori il coniglio dal cilindro. Brasile poco pericoloso dopo il pari.

SVIZZERA 6,5

Sommer, 6,5: tocca quel tanto che basta per disinnescare il tentativo di Paulinho. Nulla può sul gran tiro di Coutinho.

Lichtsteiner, 6,5: con le sue sovrapposizioni offre valide alternative alla manovra elvetica. Corre molto, chiude coi crampi (dall’87’ Lang, sv).

Schar, 6,5: alza il muro dopo il pari.

Akanji, 6,5: placa bene la verve del subentrato Renato Augusto.

Rodriguez, 6: partita senza infamia e senza lode per lui.

Behrami, 5.5: la partita in mezzo al campo la vince il Brasile, lui si sbatte ma non può nulla. Ammonito, lascia il campo a metà ripresa (dal 71′ Zakaria, 6: fa diga in mezzo al campo, svolge il compito con ordine).

Xhaka, 5.5: si arrangia su Neymar in avvio, l’arbitro lo grazia. Manca lo spunto che ci si attende dal suo talento.

Shaqiri, 6,5: inizia bene, senza timori reverenziali. Prova subito ad ispirare Dzemaili. Continuo durante tutto il match.

Dzemaili, 6: si fa vedere in avanti, cerca di far male ma non è preciso. Bene nel complesso.

Zuber, 6.5: punisce l’estrema sufficienza verdeoro con un perentorio stacco di testa su corner.

Seferovic, 6: sui piazzati del Brasile dà una mano alla retroguardia, ma non gli arrivano palloni giocabili in attacco (dall’80’ Embolo, sv).

All.: Petkovic, 6.5: la sua formazione in campo è ordinata, e dopo la gran giocata di Coutinho ha la forza di reagire.





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Foto: Laszlo Szirtesi / shutterstock

roberto.santangelo@oasport.it

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